Letterato italiano (Milano 1812 - Lesa 1884). Nel 1848 e nel 1859 ebbe varî incarichi e uffici politici; senatore nel 1876. La sua arte (notevoli la novella in ottave Ida della Torre, 1834; i romanzi Angiola [...] in quella stagione letteraria che vede l'esaurimento del romanzo storico e si avvia verso il romanzo psicologico-realistico (Opere, 10 voll., 1892-96). Meritevole anche la sua fatica quale traduttore del teatro di Shakespeare (12 voll., 1875-82). ...
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Anglista italiano (Valdobbiadene 1922 - Padova 1996); dal 1955 al 1968 prof. nell'univ. di Napoli, è passato nel 1968 a Padova e nel 1971 a Roma. Tra le sue opere: P. B. Shelley (1951); Il pensiero di [...] ., 1974-75). Frutto della sua intensa attività di traduttore sono da ricordare il Macbeth (1971) e i Sonetti (1996) di W. Shakespeare e la Terra desolata di T. S. Eliot (1972). Ha pubblicato inoltre i romanzi: La vita perduta (1972); La pantofola di ...
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Pseudonimo del poeta slovacco Pavel Országh (Horní Kubín 1849 - Dolní Kubín 1921). Temperamento romantico, animato da una fede messianica nei destini della Slovacchia, cantò la gente semplice e, idealizzandola, [...] i Krvavé sonety ("Sonetti sanguigni", 1919) di intonazione patriottica e politica, e le favole bibliche Agar (1883), Rachel (1891) e Herodias (1909). Importante anche la sua attività di traduttore (da Goethe, Schiller, Shakespeare, Lermontov). ...
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Letterato e scrittore (Brescia 1788 - ivi 1855); prof. a Brescia e a Verona, espulso dall'insegnamento (1821) perché ritenuto cospiratore; dal 1836 segretario dell'Ateneo bresciano; collaborò al Conciliatore. [...] e byroniana (si ricordano soprattutto l'ode La musa romantica e le Liriche); scrisse anche una tragedia (Canace, 1818) e contro i classicisti l'opuscolo Il romanticismo alla china (1819). Tradusse poemetti di Byron e il Macbeth di Shakespeare. ...
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Scrittore tedesco (Strasburgo 1747 - Francoforte sul Meno 1779). Studiò diritto nella città natale, fu per breve tempo precettore a Saarbrücken, si stabilì quindi a Francoforte per esercitarvi l'avvocatura. [...] (1778), in cui prende le distanze dallo spirito illuministico. Di preferenza si dedicò al teatro, traducendo e rielaborando Shakespeare (Macbeth, 1779) e scrivendo lavori a forti tinte e di presa immediata, fra cui l'assai realistica tragedia ...
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Poeta e critico russo (Tver´ 1792 - Parigi 1865). Prof. di letteratura russa (1832-49) e rettore (1840-61) dell'univ. di Pietroburgo, diresse dal 1838 al 1846 la rivista Sovremennik ("Il contemporaneo"). [...] storia letteraria russa (Pis´mo k grafine S.I.S. o russkich poetach "Lettera alla contessa S.I.S. sui poeti russi", 1824; Šekspir "Shakespeare", 1837; C̆ičikov, ili Mertvye duši Gogolja "C., o le Anime morte di Gogol´", 1842; I. A. Krylov, 1845). ...
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Molière
Mirella Schino
Un attore che scriveva capolavori
Jean-Baptiste Poquelin prese il nome di Molière quando passò alla professione teatrale. Fu attore, capo di una compagnia, e drammaturgo. È uno [...] i casi non è possibile giudicarne l’opera letteraria senza tener conto del legame con il teatro pratico. A differenza di Shakespeare, Molière fu un attore celeberrimo non tanto apprezzato nel genere tragico, ma uno dei più grandi del suo tempo nel ...
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Letterato (Vicenza 1485 - ivi 1529). Comandante d'una compagnia di cavalleggeri, ferito gravemente in battaglia (1511), lasciò le armi e si diede alle lettere. Oltre a Rime e a 69 importanti Lettere storiche [...] Historia... di due nobili amanti (comp. 1524 circa; pubbl. post. s.d., ma 1530 circa), cioè la novella di Giulietta e Romeo, in due redazioni; parafrasata dal Bandello, essa ispirò, attraverso altri due tramiti, il famoso dramma di Shakespeare. ...
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VACQUERIE, Auguste
Salvatore Rosati
Scrittore, nato a Villequier nel 1819, morto a Parigi nel 1895. Ammiratore di V. Hugo (del quale suo fratello Charles V. sposò la figlia Léopoldine), cercò di attuare [...] e P. Meurice); traduzione in versi dell'Antigone di Sofocle (1844, col Meurice); Le Capitaine Parole (1844, da Shakespeare, col Meurice). Dopo una parentesi di ritorno alla lirica (Les demiteintes, 1845, poesie "fantaisistes"), fece rappresentare nel ...
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QUILLER-COUCH, Sir Arthur Thomas
Scrittore, nato in Cornovaglia il 21 novembre 1863. Educato a Oxford, dove fu lettore di latino e greco nel 1886-87, militò nel giornalismo londinese e fu nominato professore [...] ; tre serie di Studies in Literature, 1918,1922,1929; Shakespeare's Workmanship, introduzioni critico-estetiche alla nuova edizione cantabrigense di Shakespeare, "The New Shakespeare", ecc.). I versi, eleganti sebbene convenzionali, sono raccolti in ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...