("Menecmi") Commedia ddel commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), ritenuta forse la più antica, viene datata da alcuni al 206, anche se molti studi la riconducono al 194 a.C.
La trama [...] rapito da bambino e l'altro lo cerca a lungo fino a quando, giunto a Epidamno, dove vive il fratello, viene con lui scambiato.
Su essa furono ricalcate le note commedie: I Simillimi (1548) di G.G. Trissino e la Comedy of errors di W. Shakespeare. ...
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Scrittore tedesco (Breslavia 1798 - ivi 1880). Dedicatosi al teatro, debuttò come attore nel 1819 ed esordì come autore con due farse musicali di grande successo, Die Wiener in Berlin e Die Berliner in [...] le liriche Schlesische Gedichte (1830), Deutsche Lieder (1834) e Königslieder (1870), i drammi Lorbeerbaum und Bettelstab e Shakespeare in der Heimat (1840), la ponderosa autobiografia Vierzig Jahre (8 voll., 1843-50), vera miniera di notizie sulla ...
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(gr. Τρώιλος, lat. Troĭlus) Personaggio della poesia greca, il più giovane figlio di Priamo. Nell'Iliade è menzionato una sola volta, come già morto; nelle Ciprie si narrava la sua morte per mano di Achille. [...] a Ditti Cretese e Darete Frigio e in testi medievali che da esse dipendono; compare nel Filostrato di G. Boccaccio (col nome Troiolo), in una novella di G. Chaucer (Troilus and Criseyde) e nel dramma Troilus and Cressida di W. Shakespeare. ...
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POLYLÃS, Giacomo ('Ιάκωβος Πολυλᾶς)
Angelo Nosei
Scrittore neogreco, nato a Corfù il 10 settembre 1825, morto ivi il 25 luglio 1896. Compì gli studî di filologia classica a Napoli, poi tornato a Corfù, [...] . Tricupis poì fino al 1890 Th. Delijannis; infine si volse tutto all'attività filologica.
Fine traduttore dall'inglese (trad. da Shakespeare, 1855) dal tedesco e dal greco antico (l'Iliade e l'Odissea), il P. fu un profondo osservatore e critico. Il ...
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Critico inglese (Isola di Man 1919 - Cambridge 2010), prof. di letteratura ingl. nelle univ. di Reading (1949-58), Manchester (1958-65), Bristol (1965-67), Londra (1967-74) e Cambridge (1974-82), K. occupò un [...] myself: from Beowolf to Philip Roth (2001), Life after theory (2003, con J. Derrida, T. Moi e C. Norris), The age of Shakespeare (2004), Concerning E.M. Forster (2009). Ha curato inoltre edizioni di S. T. Coleridge e F. Bacon. Tra le sue opere più ...
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Scrittore indiano di lingua inglese (Hassan, Mysore, 1908 - Austin, Texas, 2006). Appartenente a una famiglia di bramini, studiò in scuole musulmane, poi all'università di Montpellier e alla Sorbona. Dal [...] la vicenda del protagonista fa da sfondo all'alternativa concettuale tra India e Europa, ripreso nel breve The cat and Shakespeare (1964). Il poderoso The chessmaster and his moves (1988), gremito di personaggi ancora una volta divisi tra Oriente e ...
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Coriolano, Gneo Marcio (lat. Cn. Marcius Coriolanus) Eroe di un'antica leggenda romana. Esule da Roma per aver attentato alla libertà della plebe, Coriolano (così denominato per il valore dimostrato [...] di Coriolano, nella versione che lo dice ucciso dai Volsci, si ispirò, attraverso le Vite di Plutarco, Shakespeare nella tragedia in 5 atti Coriolanus, rappresentata probabilmente nel 1608. Fra le numerose opere drammatiche e musicali dello ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] al testo si combina con un'ambientazione giapponese, assai poco plausibile anche se suggestiva. Altri significativi adattamenti sono: William Shakespeare's a midsummer night's dream (1999; Sogno di una notte di mezza estate) di M. Hoffman, che ha ...
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Poeti e drammaturghi inglesi che composero molti drammi in collaborazione. Francis B. (Grace Dieu, Leicestershire, 1584 o 1585 - Londra 1616), discendente dai baroni B., venne a contatto nel 1602 con John [...] in versi The maque of the Inner-Temple and Grayes Inne (1613). Il F. collaborò con altri drammaturghi elisabettiani tra cui Shakespeare (The two noble kinsmen e Henry VIII), del quale prese (1614) il posto come poeta drammatico nella Compagnia del Re ...
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Letterato (Ferrara 1504 - ivi 1573). Dapprima professò medicina e filosofia; poi lettere a Ferrara, Mondovì, Torino e Pavia. Fu uno dei maggiori assertori dell'aristotelismo letterario: propugnò un teatro [...] 'esordio e 3 incidentali) raccontate da una brigata mentre fugge sopra una nave dal sacco di Roma: due di esse offrirono a Shakespeare le trame dell'Otello e di Misura per misura. Scrisse anche un poema in ottave, Ercole, e una favola pastorale, Egle ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...