FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] come impiegato negli uffici dell'amministrazione militare. Nel 1942 Si laureò a pieni voti con una tesi su Shakespeare e le sue fonti novellistiche italiane. Durante l'occupazione svolse attività di interprete per conto dell'Intelligence Service ...
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Scrittore inglese (Ottery St. Mary, Devonshire, 1772 - Highgate, Londra, 1834). Studò a Cambridge, dove si entusiasmò per le idee rivoluzionarie francesi; lasciata l'università (1793), per debiti o dispiaceri [...] -1806) un viaggio a Malta, in Sicilia, a Napoli e Roma. Tornato in patria, riprese a fare conferenze (le migliori: su Shakespeare e Milton), tentando il giornalismo (The friend, 1809-10, 27 numeri) e il teatro (Remorse, 1813; Zapolya, mai rappr.) e ...
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Scrittore (Weald of Kent 1554 circa - Londra 1606). Divenne presto celebre con il romanzo Euphues (1579), che creò la moda letteraria dell'eufuismo. L'Euphues è, nella sostanza narrativa, uno dei tanti [...] il lettore; ebbe molta se pure breve fortuna e tra i maggiori imitatori fu R. Greene; fu messo in caricatura da Shakespeare nella prima parte dell'Enrico IV, ma è innegabile che L. apportò un arricchimento notevole alla prosa inglese. Nelle sue otto ...
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KRAUS, Karl
Alda MANGHI
Scrittore austriaco di origine ebraica, nato a Gitschin nei Sudeti il 28 aprile 1874, morto in questi ultimi anni.
Collaboratore in un primo tempo del Simplicissimus, fondò poi [...] un'arma di difesa di un intimo amore per il bello e per il buono. Oltre a diversi adattamenti teatrali di opere di Shakespeare ha anche pubblicato nel 1933 una traduzione dei suoi sonetti. Pubblicò nel 1939, a Zurigo, una scelta delle proprie poesie ...
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WILBRANDT, Adolf von
Emma Mezzomonti
Poeta e scrittore tedesco, nato il 24 agosto 1837 a Rostock, ivi morto il 10 giugno 1911. Figlio d'un professore d'università, studiò filosofia a Berlino e a Monaco, [...] di tono lieve e piacevole, dai caratteri disegnati con tocco cordiale. Un viaggio in Italia e la lettura di Shakespeare gli ispirarono una serie di tragedie classiche (Nero, 1876; Gracchus, der Volkstribun, 1873; Arria und Messalina, 1874, presentata ...
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Poeta inglese (Mytholmroyd, Yorkshire, 1930 - Londra 1998). Legato al gruppo dei "poeti di Cambridge" sorto intorno alla rivista Delta, è considerato uno degli autori più importanti della poesia contemporanea [...] -four passages from the Metamorphoses (1997). Tra gli scritti di critica, si ricordano: T. S. Eliot, a tribute (1987); Shakespeare and the goddess of complete being (1992); Winter pollen: occasional prose (1994). I suoi racconti sono raccolti in ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Sidney e Spenser (Amoretti), tra gli altri, composero canzonieri di sonetti T. Lodge, S. Daniel, H. Constable, oltre allo stesso Shakespeare.
Nei primi anni del regno di Giacomo I si ebbe una crescente tendenza dei poeti verso le immagini cosiddette ...
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Poeta tedesco (Büdesheim, Bingen, 1868 - Minusio, presso Locarno, 1933). Studiò filosofia e storia dell'arte a Parigi, Berlino e Monaco, ben presto entrando in contatto e avvertendo il richiamo di Mallarmé [...] svolse un'intensa attività di traduzione (P. Verlaine, S. Mallarmé, C. Baudelaire, D. G. Rossetti, G. D'Annunzio, nonché W. Shakespeare e Dante) e rinnovò il ricordo di Jean Paul e F. Hölderlin, rintracciando con tutto ciò in un orizzonte di vastità ...
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Poeta preromantico danese (Copenaghen 1743 - Humlebaek, Zelanda, 1781), formalmente ancora legato all'educazione classicistica settecentesca, ma, nelle confessioni autobiografiche, già assertore del predominio [...] di Klopstock, che dal 1751 primeggiava nei circoli culturali dano-tedeschi di Copenaghen, e di Gerstenberg studiò (in traduzioni tedesche) Shakespeare, e, con la tragedia Rolf Krage (1770) e col dramma musicale Balders død ("La morte di Balder", 1773 ...
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Poeta, uomo politico e militare inglese (Penshurst, Kent, 1554 - Arnhem, Olanda, 1586). Prima per istruzione, poi con incarichi diplomatici, fece molti viaggi in Europa. Soggiornò in Italia (1573-74); [...] epico e fini didattici e politici; la prosa dell'Arcadia, inorpellata di concetti barocchi, ebbe influenza sui drammaturghi (Shakespeare, J. Webster) e sui lirici; il concettismo abbonda anche nella raccolta di sonetti Astrophel and Stella (composti ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...