COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] le sue trasgressioni si limitavano a disordinate incursioni nella terra proibita dell'eccesso passionale e sentimentale (in cui Shakespeare, Byron, Sue, Dumas, Guerrazzi avevano per lei uguale diritto di cittadinanza), senza ch'ella mai si sognasse ...
Leggi Tutto
AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] un gran concetto di Schiller e di Goethe; sempre più si era andato avvicinando all'arte del Manzoni; ammirava Shakespeare; come il suo amico Giordani, e probabilmente sull'esempio di questo, stimava fervidamente Leopardi; pur proclamando insomma, l ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] e le sue teorie su storia e natura, creatività individuale e divenire universale, e la lettura di Shakespeare, che segnarono la prodigiosa produzione del successivo quinquennio. Ne sono testimonianza i Sesenheimer Lieder ("Canti di S."), dettati ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e poeta inglese (Canterbury 1564 - Deptford, presso Londra, 1593). Figlio d'un calzolaio, con una borsa di studio frequentò (dal 1581) l'univ. di Cambridge dove si laureò nel 1587, interessandosi [...] si può dire, il vero creatore del blank verse che prima di lui aveva balbettato sulla scena e che egli trasmise a Shakespeare trasformato in uno strumento sonoro e pieghevole (il "Marlowe's mighty line" di Ben Jonson). Le sue qualità più propriamente ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Emerald City, 1987; Top silk, 1989; Siren, 1990). Effetti analoghi, anche attraverso un sistema di citazioni metateatrali, da Eschilo a Shakespeare, e più ampi riferimenti alla storia, ottiene M. Gow (n. 1955: Away, 1986; Europe, 1987; On top of the ...
Leggi Tutto
WALLER, Edmund
Salvatore Rosati
Poeta inglese, nato a Coleshill il 9 marzo 1606, morto a Hall Barn il 21 ottobre 1687. Studiò a Eton e al King's College, Cambridge, che lasciò senza laurearsi. Possessore [...] classicismo inglese.
Ediz.: Poetical Works, a cura di G. Thorn-Drury (The Muses' Library), Londra 1893 (unica ediz. critica, con accurata biografia).
Bibl.: E. Gosse, From Shakespeare to Pope, Londra 1885; id., Seventeenth Century Studies, ivi 1897. ...
Leggi Tutto
Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] il movimento dello Sturm und Drang che ebbe appunto in H. il suo maggior promotore. Di H. apparvero lì il saggio su Shakespeare e l'Auszug aus einem Briefwechsel über Ossian und die Lieder alter Völker che danno nuovo risalto alla poesia dei popoli ...
Leggi Tutto
Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] le altre due unità di tempo e di luogo. L'altro grande nome ricorrente nella Dramaturgie è quello di Shakespeare, per la prima volta proposto in Germania così prepotentemente come modello, di contro ai modelli francesi impietosamente dissacrati, al ...
Leggi Tutto
sonetto Composizione metrica, (dal francese antico sonet «canzone, canzonetta»), di carattere prevalentemente lirico, composta di 14 versi (quasi sempre endecasillabi nella letteratura italiana), distribuiti [...] successo. Con T. Wyatt le due terzine diventano una quartina più un distico. Composero s., tra gli altri, E. Spenser, W. Shakespeare, J. Milton, T. Watson. In Germania venne introdotto nel 17° secolo. Per la Spagna va ricordato il nome di G. de ...
Leggi Tutto
RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] 1979) e ancora E. Garin e C. Perelman. Il curatore di questo volume, B. Vickers, specialista di F. Bacone e di W. Shakespeare, ha pubblicato nel 1988 un'arringa In defence of rhetoric, che costituisce un po' la carta di questa società: in essa si ...
Leggi Tutto
anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...