La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] , come mostrano i numerosi libri per l’i. di Charles e Mary Lamb (ai quali si devono anche i Racconti da Shakespeare, che oltre a essere una felice esposizione ai ragazzi del mondo del grande drammaturgo, diedero grande impulso alla rinascita dell ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] nella sua fenomenologia europea da M. Dvořák, W. Sypher, D. Alonso, e riferito ad autori come M. de Cervantes e W. Shakespeare), in Italia, dove viene studiato da M. Praz, R. Scrivano ed E. Raimondi, corrisponde alla diffusa affermazione, già dopo il ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] l'aria aperta, ma anche di far copiose letture (soprattutto Omero, Ossian, Scott, versioni di Dante e di Rousseau, restando Shakespeare e la Bibbia i suoi libri favoriti), e di meditare sul suo proprio messaggio poetico: l'ideale aristocratico della ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] furono scritte le grandi tragedie greche di Eschilo, Sofocle ed Euripide, e tutta la produzione teatrale del sommo Shakespeare. I generi poetici possono essere distinti anche in base al tono: tragico o drammatico, eroico, intimista, comico, satirico ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] pastorale, secondo l'esempio del Frugoni e di S. Maffei, P. Metastasio e molti stranieri (primo fra i quali W. Shakespeare) e trae ispirazione dalle verità delle scienze. Il riferimento a Metastasio non nascondeva una presa di distanza del G. dalla ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] (2 voll., Barcelona 1936); Neue Reden und Aufsätze (Stuttgart 1938); Führende Geister des Nordens (Stuttgart 1940); Shakespeare, Kant und Goethe (Berlin 1942), ecc.
Ricorrente la convinzione che non sia proponibile una nozione di letteratura ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] Bernini e Campanella, Palestrina e Bruno, Galileo e Monteverdi), non valgono né per l'Europa (sia l'Europa "protestante" di Shakespeare, di Rembrandt e di Spinoza, sia l'Europa "cattolica" di Velázquez e di Racine), né per la storia italiana in se ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] dove l’assenza dalla scena di Coriolano lascia intero lo spazio alla virile figura della madre Volumnia (sul nome adottato da Shakespeare), anaffettiva creatrice del suo destino, e Icaro, in cui il rapporto tra l’artista creatore Dedalo e il «fidente ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] . Gozzi, i quali, fra l'altro, ritengono sufficiente che i giovani limitino le loro letture di autori stranieri a Milton, Shakespeare, Pope, Klopstock e Gessner.
L'attività del C. si concluse con un'opera di devozione, testimonianza della sua sincera ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] del teatro greco con quella elisabettiana (pochi anni prima aveva letto nella Società una dissertazione sull'Amleto, e su Shakespeare sarebbe tornato in seguito), che poteva esser letta come una polemica contro l'omonima tragedia dell'Alfieri. L ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...