Attore (Stoccolma 1799 - ivi 1875); esordì nel 1821 al Teatro reale di Stoccolma; celebri le sue interpretazioni di Shakespeare (Otello, Amleto) e di Schiller (Wallenstein, Franz Moor nei Masnadieri, Filippo [...] II nel Don Carlos). Il figlio Karl Anders Knut (Stoccolma 1829 - Almnäs, Stoccolma, 1899) fu anch'egli attore, specialmente apprezzato nelle parti comiche e di caratterista; si ritirò dal teatro nel 1882, ...
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Personaggio della commedia A midsummer night's dream (1595 circa; Sogno d'una notte di mezza estate) di W. Shakespeare, e del poema Oberon (1780) di Ch.M. Wieland; regina delle fate, moglie di Oberon, [...] è come questi preda delle irresistibili passioni umane ...
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Attore e impresario teatrale (Londra 1853 - ivi 1917). Gestì per dieci anni il teatro del Haymarket, rappresentandovi opere di Shakespeare, Ibsen, Maeterlinck e Wilde. Nel 1897 aprì il suo teatro di nuova [...] costruzione che chiamò Her (poi His) Majesty's theatre, dove allestì sontuose messinscene shakespeariane e produsse opere di autori contemporanei (Herod e Ulysses di S. Phillips). Attore brillante ed eccentrico, ...
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Attrice inglese (n. York 1934). Rivelatasi nel ruolo di Ofelia al Teatro Old Vic nel 1957, si unì alla Royal Shakespeare company nel 1961 divenendo prima attrice con P. Hall (The cherry orchard, Measure [...] A room with a view (1986), 84 Charing Cross road (1986), A handful of dust (1988), Her Majesty Mrs Brown (1997), Shakespeare in love (premio Oscar, 1998), Tea with Mussolini (1999), Chocolat (2000), Die another day (2002), The chronicles of Riddick ...
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Protagonisti di numerose opere letterarie e teatrali. La celebre storia d'amore trattata nella tragedia Romeo and Juliet di W. Shakespeare (scritta probabilmente nel 1595, pubblicata nel 1597) trae origine [...] della 2ª parte). Lope de Vega la recò, forse per primo, sulle scene col Castelvines y Monteses. W. Shakespeare conobbe la novella del Bandello, soprattutto attraverso il rifacimento di A. Brooke, e diede alla storia assai maggiore approfondimento ...
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Personaggio di varie opere letterarie e musicali, ispirate alla tragica figura della sovrana d’Inghilterra, quali Enrico VIII di W. Shakespeare, dramma pubblicato nel 1623, e Anna Bolena di G. Donizetti, [...] opera seria in due atti, con libretto di F. Romani, rappresentata al teatro Carcano di Milano il 26 dicembre 1830 ...
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Attore inglese (n. Burnley 1939). Attivo in teatro fin da giovanissimo, prima in numerose compagnie minori, quindi dal 1974 con la Royal Shakespeare company, al National Theatre nel 1984, si è imposto [...] ; Cold comfort farm, 1995; Apt pupil, 1998; Gods and monsters, 1998; X-Men, 2000; la saga di The Lord of the rings, 2001, 2002, 2003, 2012, 2013, 2014; The Da Vinci code, 2006). Memorabile il suo show solista, Ian McKellen acting Shakespeare (1984). ...
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Attrice (Gainsborough, Lincolnshire, 1882 - Londra 1976); esordì nel 1904 a Cambridge. Grande interprete delle opere di G. B. Shaw, di W. Shakespeare con l'Old Vic e della tragedia greca, considerò il [...] teatro come missione e cercò di farne uno strumento educativo ...
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Attore (Copenaghen 1883 - ivi 1968), fra i maggiori del suo tempo, insuperabile maestro del trucco; il suo repertorio andava da Molière a Shakespeare, a Tolstoj a Ibsen, ma prediligeva i personaggi estrosi [...] o volitivi. Tranne una parentesi a Dogmar (1919-21), ha svolto la sua attività quasi ininterrottamente al teatro reale danese ...
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Regista georgiano (n. Tbilisi 1938). Direttore del Teatro Rustaveli di Tblisi, nella sua lunga attività di regista teatrale ha portato in scena autori classici (W. Shakespeare, Molière, Sofocle, A. P. [...] Iq'o šašvi mgalobeli (C'era una volta un merlo canterino, 1973, di O. Ioseliani) e Gaseirneba Karabakhsgi ("Un viaggio a Karabakh", 2005, di L. Tutberidze). È attivo anche come regista di opere liriche. Dal 2006 dirige l'Hamlet di W. Shakespeare. ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...