Poeta e critico nederlandese (Amsterdam 1865 - Noordwijk aan Zee, Olanda Merid., 1937). Amico di W. Kloos, redattore (1885-90) della rivista De nieuwe gids ("La nuova guida"), direttore (1894-1905) con [...] ridente", 1935), saggista (Inleiding tot Vondel "Introduzione a V.", 1892; Inleiding tot de nieuwe Nederlandsche dichtkunst "Introduzione alla nuova poesia nederlandese", 1905), fu anche raffinato traduttore (Sonetti di Shakespeare; Divina Commedia). ...
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Scrittrice inglese (Scarborough 1887 - Londra 1964), sorella di Osbert e Sacheverell. Nelle sue raccolte di poesie (tra cui: The mother and other poems, 1915; Gold Coast customs, 1929; Green song, 1944; [...] scritti teorici sulla poesia (Aspects of modern poetry, 1934); saggi (Alexander Pope, 1930; A notebook on William Shakespeare, 1948), e pittoresche rievocazioni storiche: Bath (1932); The English eccentrics (1933); Victoria of England (1936; trad. it ...
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Poeta e drammaturgo catalano (Barcellona 1894 - ivi 1961). Esordì a vent'anni con Primer llibre de poemes (1914), seguito da El mal caçador (1916); Cançons d'abril i de novembre (1918); Cançons de taverna [...] Arnau (1928) e Montserrat (1951), un volume di Memòries (1954) e le magistrali traduzioni in versi catalani delle opere di Shakespeare (1943 e segg.) e della Divina Commedia (1950-52). S. è anche un felice narratore, specialmente in pagine di costumi ...
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(gr. Θερσίτης, lat. Thersites) Eroe etolico figlio di Agrio; coi suoi fratelli Onchesto, Protoo, Celeutore, Licopeo e Melanippo cacciò dal trono di Calidone lo zio Eneo divenuto troppo vecchio per difendersi. [...] perché si era innamorato di Pentesilea morente.
Anche nella letteratura romana è rimasto come il tipo del demagogo insolente e vigliacco.
Il personaggio omerico ricompare nel Troilo e Cressida (1602) di W. Shakespeare dov'è un cinico bruto. ...
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Hugo, Victor
Anna Maria Scaiola
Il maestro degli intrecci e dei colpi di scena
La vita dello scrittore francese Victor Hugo ha coinciso, dal 1802 al 1885, con le vicende del secolo. Nelle sue opere, [...] dramma vero che rispecchi gli aspetti contraddittori e opposti della vita? Hugo propone di mescolare nell'arte, sul modello di Shakespeare, sublime e grottesco, cioè tragico e comico, bello e brutto, bene e male, luce e ombra, realtà e fantasia. Nei ...
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Etnologo (Selkirk 1844 - Banchory, Aberdeenshire, 1912). Studiò a St. Andrews (ove fu poi docente) e a Oxford; fellow del Merton College a Oxford e presidente della Folklore Society. Il suo nome resta [...] , critiche e storiche si ricordano le poesie raccolte in Collected poems (post. 1923), i saggi Letters on literature (1889), Shakespeare, Bacon and the Great Unknown (1912), la grande History of Scotland to the suppression of the last Jacobite rising ...
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Poeta nederlandese (L'Aia 1894 - ivi 1953). Dopo la raccolta d'impronta simbolista e decadente De wandelaar ("Il passeggiatore", 1916), si volse con Vormen ("Forme", 1924) a uno stile più libero e vario, [...] della concezione esistenziale e religiosa e la ricerca di un'estrema semplicità espressiva. N. fu anche drammaturgo (Het heilig hout "Il bosco sacro", 1950) e acuto saggista; importanti le sue traduzioni (da Euripide, Shakespeare, Gide, Eliot). ...
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Scrittore inglese (Manchester 1917 - Londra 1993). È vissuto per qualche tempo in Malesia e nel Borneo, traendone ispirazione per The Malayan trilogy (1972; tradotto in Italia col titolo Malesia!, 1981), [...] to James Joyce, 1963; A shorter Finnegans Wakes, 1966; An introduction to the language of James Joyce, 1972), di Shakespeare (Shakespeare, 1970; trad. it. 1981) e di D. H. Lawrence (Flame into being, 1985; trad. it. 1987). Ha pubblicato inoltre ...
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Critico cattolico francese, nato a Parigi il 27 ottobre 1882; morto a Celle-Saint-Cloud il 5 agosto 1939. La sua educazione fu largamente europea: soffermatosi a lungo in Inghilterra, e in Germania, visse [...] nelle sette serie di Approximations (Parigi 1922-37) che comprendono lunghi saggi su Valéry, i Goncourt, Shakespeare, Shelley, Pascal, Browning, Proust, Rivière, Pater, Tolstoi, Hardy, George, Goethe, Constant, Claudel, Patmore. Nominato professore a ...
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Poeta e saggista inglese (Londra 1775 - Edmonton, Middlesex, 1834). Tra i primi a rinnovare il culto per il teatro elisabettiano, fu il creatore del saggio romantico, penetrato di un lirismo in sordina [...] (1807), Mrs. Leicester's school (1809). Nei Tales e negli Specimens of English dramatic poets who lived about the time of Shakespeare (1808) fu tra i primi a rinnovare il culto per il teatro elisabettiano. Il suo maggior titolo di gloria è affidato ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...