Sessi, Frediano. – Scrittore italiano (n. Torviscosa, Udine, 1949). Traduttore e saggista, è professore di Sociologia generale nel Corso di Laurea in Educazione professionale della Facoltà di Medicina [...] romanzi si ricordano: L'ultimo giorno (1995), Alba di Nebbia (1998), Nome di battaglia: Diavolo (2000), Foibe rosse (2007). S. è anche autore di libri per ragazzi, tra gli ultimi Ero una bambina ad Auschwitz (2015) e Prof, che cos'è la Shoah? (2020). ...
Leggi Tutto
Scrittore e poeta indiano di lingua inglese (n. Calcutta 1952). Dopo gli studi di economia e scrittura creativa all'univ. di Stanford in California ha trascorso un lungo periodo all'univ. di Nanchino. [...] Two lives (2005; trad. it. 2006), dedicato alla storia di un parente venuto in contatto con la tragedia della Shoah. Autore "classico", contraddistinto da una scrittura limpida e fluida, ha pubblicato anche il diario di viaggio From heaven hake (1983 ...
Leggi Tutto
Filologo e critico letterario italiano (n. Milano 1936); prof. di storia della lingua italiana nelle università di Genova (1968-71), di Ferrara (1971-74) e quindi di Padova. Allievo di G. Folena, ha studiato [...] dei testi e dei singoli percorsi creativi; si ricorda anche La vendetta è il racconto. Testimonianze e riflessioni sulla Shoah, 2006. Dello storico della lingua vanno altresì rammentati L'epistolario di Nievo: un'analisi linguistica (1987) e il ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco di origine polacca, nato a Łódź il 30 settembre 1937 e morto a Sieseby (Schleswig-Holstein) il 14 marzo 1997. Di famiglia ebrea, crebbe nel ghetto della sua città occupata dalle truppe [...] , con i successivi Der Boxer (1976) e Bronsteins Kinder (1986; trad. it. 2003), forma una sorta di trilogia sul tema della Shoah. Le difficili condizioni di vita all'interno del ghetto sotto la sorveglianza dei soldati tedeschi sono narrate da B. con ...
Leggi Tutto
Scrittrice austriaca naturalizzata italiana (Vienna 1918 - Matera 2004). Reduce dell’Olocausto, di famiglia ebraica di origine ungherese, dopo che, con l’annessione dell’Austria alla Germania, i suoi [...] di indirizzarle con il suo esempio a una scelta di pace e fratellanza, nel 2003 è nato il secondo libro L'eco del silenzio. La Shoah raccontata ai giovani. La testimonianza di S. è riportata anche nel documentario Memoria (1997) di R. Gabbai. ...
Leggi Tutto
Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] temi dell'autobiografia e della memoria, e in particolare all'esperienza tragica e traumatica per eccellenza del Novecento: la Shoah. Il protagonista del r., Jacques Austerlitz, è infatti un professore di storia dell'architettura che vive a Londra e ...
Leggi Tutto
Orlev, Uri
Margherita d’Amico
L’arte della sopravvivenza
Cresciuto in mezzo agli orrori della persecuzione nazista, Uri Orlev, scrittore polacco di famiglia ebrea, ha tratto da esperienze di vita la [...] carriera nel 2002 e il Premio Cento nel 2003.
Ai giovanissimi, Uri Orlev è capace di narrare la guerra e l’Olocausto (Shoah) con l’appassionante ritmo dell’avventura e persino, talvolta, con il velo dell’umorismo. Così, in I soldatini di piombo, del ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] del già citato Ch.S. Maier, uno storico peraltro sensibile e attento al valore civile e morale della memoria della shoah:
"Se la violenza è la nostra natura, come spieghiamo i lunghi periodi in cui le istituzioni riescono a contenerla? [...]. Lo ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] emanò a sua volta, nel 1938, una legislazione razziale antiebraica), portò allo sterminio di massa perpetrato nel 1941-45 (➔ shoah).
La convinzione che solo la nascita di uno Stato ebraico indipendente avrebbe potuto risolvere il problema ebraico e ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] di Auschwitz, riconosciuto dalla Repubblica Italiana con l. 211/20 luglio 2000 come giorno destinato a ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli Italiani che hanno subito ...
Leggi Tutto
shoah
〈šoà〉 s. ebr. (propr. «catastrofe, calamità»), usato in ital. al femm. – Termine col quale si fa riferimento allo sterminio del popolo ebraico durante il secondo conflitto mondiale; è vocabolo preferito a olocausto in quanto non richiama,...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...