Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] 2002: Elementi di archeometria - Metodi fisici per i Beni Culturali, a cura di Alfredo Castellano, Marco Martini, Emanuela Sibilia, Milano, Egea, 2002.
Cellini 1992: Cellini, Pico, Falsi e restauri, oltre l’apparenza, Roma, Archivio Guido Izzi, 1992 ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] della Puglia, il cui ultimo titolare, Goffredo di Ollia, era morto tra il 1179 e il 1181 e la cui vedova Sibilia prima del 1184 aveva sposato il conte Ruggero di Tricarico, che aveva lasciato il Regno nel 1190 come crociato ed era morto ...
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CAMBON, Glauco
Franco Firmiani
Figlio di Luigi, avvocato e deputato, ed Elisa Tagliapietra, che aveva uno dei salotti più illustri della città, nacque a Trieste il 13 ag. 1875. Intraprese gli studi [...] marzo 1930, e Piccolo di Trieste, 8-9 marzo 1930, G. Marangoni, G. C., in Roma letteraria, genn. 1913; S. Sibilia, Pittori e scultori di Trieste, Milano 1922, pp. 57-63; A. Lancellotti, Le Biennali veneziane dell'anteguerra, Alessandria 1926, pp. 15 ...
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CROATTO, Bruno
Rossella Fabiani
Nato a Trieste il 7 apr. 1875 da Lodovico e da Pia Garghetta, secondo di cinque figli, ebbe la prima formazione artistica nella sua città natale quale allievo di G. Garzolini. [...] e la Galleria d'arte moderna di Milano.
Fonti e Bibl.: Necrol., in La Voce libera [Trieste], 7 sett. 1948; S. Sibilia, Pittori e scultori di Trieste, Milano 1922, pp. 85 ss.; Esposizione permanente del Circolo artistico, Trieste 1922, pp. 1 ss.; S ...
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lasciare (lassare)
Giuseppe Francescato
Il verbo è abbastanza frequente nelle opere di D., soprattutto nella Commedia, sia come transitivo che come reggente di altri verbi (all'infinito o con ‛ di ' [...] si vuol lasciar che non seguir la mente.
Spesso l. indica l'allontanamento da un luogo: If XXVI 110-111 da la man destra mi lasciai Sibilia, / da l'altra già m'avea lasciata Setta; X 134, XI 18, XXII 116, Pg I 3, XXVIII 4, Pd XXXII 101, Rime L 5. Più ...
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BONELLI, Cesare
Mariano Gabriele
Nato a Torino il 3 genn. 1821 da Francesco Andrea, celebre naturalista, e da Fernanda d'Ancona, entrò giovanissimo nella R. Accademia militare di Torino, nella quale [...] -Voghera 1870-73, II, pp. 352-59; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale..., Terni 1890, p. 147; S. Sibilia, Il generale B. - Contributo agli studi delRisorgimento, in Rassegna storica del Risorgimento, XXIV (1937), pp. 1165-1194, 1342-1365 ...
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Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] feudali, quella degli anni seguenti, in cui balzano due personaggi, entrambi figliuoli di Rinaldo di Aquino, signori di Roccasecca: Sibilia, moglie di Tancredi, conte di Lecce, e regina di Sicilia; e Riccardo, suo fratello, conte di Acerra, privato ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , XXXII (1950), pp. 121-139; G. Le Bras, B. VIII,symphoniste et modèrateur, in Mélanges Halphen, Paris 1951, pp. 383-394; S. Sibilia, L'iconografia di B. VIII, in Boll. della sez. per il Lazio merid., a cura della Soc. romana di st. patria, I (1951 ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] Erchi. Nel 1156, insieme col fratello Guglielmo, ebbe dal padre l'incarico di stipulare il contratto di matrimonio della sorella Sibilia con Oberto Spinola: nella cerimonia, avvenuta nel palazzo del D., la sposa portò in dote la somma di 200 libre ...
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LIBRO (XXI, p. 70)
Paolo CREMONESE
Alfonso GALLO
Vittorio SALANDRA
Il commercio librario (p. 78). - Contratti fra editori e librai. - I rapporti economici fra le due categorie furono disciplinati per [...] , R. Sartory, J. Meyer-H. Baumli, Quelques champignons inférieurs destructeurs du papier, in Papier, XXXVIII, 1935; C. Sibilia, Le malattie crittogamiche dei libri, in Accademie e Biblioteche, IX, 1935; A. Gallo, Malattie dei libri, Milano 1935 ...
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sibilante
agg. e s. f. [part. pres. di sibilare, sul modello del fr. sifflant (part. pres. di siffler, che è il lat. sifilare, allotropo di sibilare, cfr. zufolare)]. – In fonetica, di consonante fricativa articolata all’altezza degli incisivi...
sibilare
v. intr. [dal lat. sibilare, der. di sibĭlus «sibilo»] (io sìbilo, ecc.; aus. avere). – Emettere, produrre un sibilo, riferito soprattutto a serpenti, a frecce e proiettili, a uno scudiscio, al vento, al fuoco che arde con fiamma...