BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] contava già circa un decennio; alla fine degli anni Ottanta avevano curato insieme il volume collettaneo Svelamento. SibillaAleramo: una biografia intellettuale (Milano 1988), al quale Buttafuoco aveva collaborato con il saggio Vite esemplari. Donne ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] e tanto meno politicamente consapevoli gli accenni alla questione femminile. Contrariamente a un'altra scrittrice sua contemporanea, quella SibillaAleramo che già nel 1906 pubblicava Una donna, libro di rivolta e di rinascita coscienziale, la D. non ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] «Biblioteca Benedetto Croce», Archivio, Carteggio di Benedetto Croce, 180 lettere, 1911-52); a S. Aleramo (Roma, Fondazione Istituto Gramsci, Fondo SibillaAleramo, Corrispondenza, 6 lettere, 1921-24); a G. Papini (Fiesole, Fondazione e museo Primo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità [...] Cixous e Christa Wolf, hanno popolato in maniera determinante la letteratura europea di questo secolo.
Generi, androginia e scrittura
SibillaAleramo
Una donna
E in una cameretta che affittai accanto ai miei cari, tra una corsa per le lezioni che ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] una relazione con Amelia Spezialetti, nacque la figlia Orietta. Nello stesso anno il poeta intrecciò una breve relazione con SibillaAleramo, mentre nel 1936 conobbe Carlo Bo e si innamorò della danzatrice Maria Cumani, dalla relazione con la quale ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] , omaggio finale al maestro della sua giovinezza, Arturo Graf.
"Ho paura di essere troppo felice" (Aleramo, 1978, p. 231) ripete il C. alla nuova compagna SibillaAleramo in quei primi anni romani, dopo la stesura del romanzo, quando al problema dell ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] ex vociani, gli ultimi crepuscolari, ma anche B. Croce, L. Pirandello, D'Annunzio, e le colleghe d'arte, da SibillaAleramo ad Annie Vivanti (costante invece il riconoscimento per Grazia Deledda, insignita del premio Nobel nel 1927).
A Torino, per ...
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Paolo Mauri
Maschera d'autore
La misteriosa Elena Ferrante, finalista al premio Strega 2015, è solo il caso più recente di una tendenza plurisecolare: molti scrittori, da Mark Twain a Fernando Pessoa, [...] dello pseudonimo nasce da una valutazione estetica e così la scrittrice protofemminista Rina Faccio, agli inizi del Novecento, diventa SibillaAleramo, autrice (1906) di Una donna. Il nuovo nome lo suggerì il suo partner di allora (ne ebbe molti in ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] gli valse il premio Cabala (con una giuria formata da Giuseppe Ungaretti, Massimo Bontempelli, Filippo Tommaso Marinetti, SibillaAleramo). Fece seguito, presso Guanda, la pubblicazione del suo primo libro, Versi e memoria (Modena 1935), che riuniva ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] quello artistico. L'ingresso dell'Italia in guerra ne capovolse limpostazione: interventista, annoverò tra i suoi collaboratori, attraverso SibillaAleramo, anche i futuristi. Tra le firme più importanti si ricordano, oltre ai figli del C., Tommaso e ...
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