Forza che si immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa, e il complesso delle vicende e delle condizioni materiali e morali che [...] l’uso delle s. ammettendo, nel campo della divinazione, solo la scienza augurale e la consultazione dei Libri sibillini (➔ Sibilla). Tuttavia, se non nel culto ufficiale, nella vita pubblica sia in Grecia sia a Roma le s. conservarono una grande ...
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ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] ). Entro la metà del mese, lo Zanguidi dovette eseguire il fregio della quarta campata con un altro Profeta e un’altra Sibilla, affiancati dalle statue di David e Giuditta. Le forme sono più solide e armoniose e i colori sono orchestrati con maggior ...
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FROBERGER, Johann Jakob
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Stoccarda il 19 maggio 1616, morto a Héricourt presso Montbéliard (Doubs) il 7 maggio 1667. Anche suo padre, Basilio F. da Halle (morto [...] dell'indole germanica pure attraverso queste varie influenze. Nel 1657, lasciata Vienna definitivamente, il F. accetta da Sibilla duchessa del Württemberg la residenza nel castello da essa posseduto a Héricourt. Questa residenza egli non lascia più ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] a cura di Lino Picco (G. Rodari), e l'Unità della donna, sulla quale tennero una rubrica fissa prima Sibilla Aleramo - i "Consigli di Sibilla" - quindi Anna Maria Ortese. Del 1952, poi, è l'avvio del numero del lunedì, nel quale fu ampliato lo ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] , specchio di una religiosità solo in apparenza primitiva, in realtà estremamente colta. La stessa religiosità si avverte in La Sibilla di Terlago (1929-31: Trento, MART), ambientata in un paesaggio trentino, al di là degli elementi figurativi (il ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] piemontesi, figlia del marchese Filippo di Saluzzo, primo governatore generale del «regnum Sardiniae et Corsicae», e della siciliana Sibilla di Peralta. Gli accordi matrimoniali erano stati stipulati nel 1327 e prevedevano una ricca dote per la sposa ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] di fogli di carta, in cima a ciascuno dei quali viene scritta dai giocatori una domanda. Ritirati i fogli, la sibilla scrive sotto a ciascuna domanda un numero di risposte pari a quello dei giocatori, cercando di mostrarsi arguta e garbata. Quindi ...
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VENZONE (da Aventio o Aventionum; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Udine, posta sulla sinistra del Tagliamento. poco dopo la confluenza in esso della Fella, [...] . XIV: quella della Consacrazione (il Patriarca Bertrando consacra la chiesa) e quella del Gonfalone (Incoronazione, Giudizio, La Sibilla e Augusto) attestano la presenza di pittori seguaci di Vitale da Bologna. Affini, questi affreschi, ad altri con ...
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Figlio cadetto di Folco d'Angiò, re di Gerusalemme (1131-1155), e di Melisenda, primogenita di re Baldovino II, nacque verso il 1135. Succeduto al fratello maggiore Baldovino III, fu incoronato il 12 febbraio [...] , figlia di Jocelyn II di Courtenay, per i legami di consanguineità, sebbene ne avesse avuti due figli, Baldovino e Sibilla. Mentre ancora discuteva con Costantinopoli, nel novembre del 1168, A., illusosi di poter da solo sottomettere l'Egitto, lo ...
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ROSSI, Aldo
Mario Pisani
Architetto e teorico dell'architettura, nato a Milano il 3 maggio 1931. Negli anni Cinquanta ha frequentato il Politecnico e si è formato, come altri importanti architetti italiani [...] in Rauchstrasse a Berlino-Tiergarten, la ricostruzione del teatro Carlo Felice a Genova (con I. Gardella, F. Reinhart e A. Sibilla), il nuovo palazzo degli uffici GFT a Torino, il Centro commerciale Torri a Parma, il Museo di Storia tedesca a Berlino ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....