FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] sposato Inge Schöntal, dalla quale ebbe l'unico figlio Carlo Fitzgerald; dal 1967 la sua compagna sarebbe stata Sibilla Melega.
Il '68 costituì un'ulteriore svolta. Mentre le librerie Feltrinelli diffondevano gadgets e posters della contestazione, l ...
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SCHMIDT, Giovanni Emanuele
Marco Spada
SCHMIDT, Giovanni Emanuele. – Nacque a Livorno verso il 1773 da Giovanni Antonio Schmidt (ignote le date di nascita e morte) e Maria Domenica Cecchetti (Livorno [...] filone: per il ritorno di Ferdinando IV approntò L’oracolo di Cuma, data il 18 giugno 1815 (Fioravanti): la sibilla Deifobe fu Isabella Colbran, già interprete dell’Arianna in Nasso (febbraio 1815; Simone Mayr). Seguì il Divertimento melodrammatico ...
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così
Riccardo Ambrosini
1. Le 690 attestazioni di c., di cui 371 nelle opere in poesia e 319 in quelle in prosa, comprendono le 47 occorrenze nella Vita Nuova (incluse le 9 in poesia), le 44 nelle Rime [...] , / colal son io... / Così la neve al sol si disigilla; / così al vento ne le foglie levi / si perdea la sentenza di Sibilla: vi si noti il rilievo espressivo dei due c. all'inizio di due versi successivi (v. oltre, 3. d). C. definisce, inoltre, le ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] il Giudizio universale di Michelangelo dalla cappella Sistina e in quelle con Gioele, il Profeta Ezechiele, Geremia e la Sibilla Delfica, appartenenti a una serie di sei lastre con IVeggenti (Roma, Gabinetto naz. delle stampe), tutte realizzate dal ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] del dipinto.
Il 23 maggio del 1483 il L. ricevette dall'Opera del duomo il pagamento per il disegno della Sibilla Ellespontica realizzato per la decorazione marmorea del pavimento della cattedrale dell'Assunta (Coor, pp. 178 s.).
Fu stipulato il 15 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Gerusalemme e i feudi minori
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Regno di Gerusalemme, passato attraverso [...] da tempo costretto a trascinarsi in lettiga sui campi di battaglia e per le strade del suo regno, sua sorella ed erede Sibilla, moglie di Guido di Lusignano, non può evitare che la situazione precipiti.
Nell’estate del 1187 il Saladino invade dalla ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] a bassorilievo. Sono degli stessi anni la Madonna col Bambino (firmata) del Museo Correr a Venezia e l'Augusto e la Sibilla del Museo di Stoccarda (Pallucchini, 1950, p. 180), opere precorritrici dello stile del Giambono e di Iacopo Bellini.
Verso il ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] settentrionale del Regno.
Vinta definitivamente ogni resistenza dei sostenitori di Tancredi d'Altavilla, e fatta prigioniera la regina Sibilla con suo figlio Guglielmo III, all'inizio del 1195 Enrico VI, lasciata Palermo con l'imperatrice Costanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Cinque e Seicento l’immaginario collettivo elabora il bisogno di vedere materialmente [...] . Prima, giusta proporzione d’anima e di corpo. Seconda, ch’ella non sia oscura di sorte ch’abbia mestiero della sibilla per interprete a volerla intendere, né tanto chiara ch’ogni plebeo l’intenda. Terza, che sopra tutto abbia bella vista, la ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (v. vol. I, p. 960)
F. Zevi
Gli studi del D'Arms hanno illuminato, in modo penetrante, la «vita di villa» che si svolgeva, nella tarda età repubblicana, sulle [...] Baia nel Medioevo, ibid., p. 377 ss.; A. Corretti, in BTCGI, III, 1984, s.v.-, AA.VV., Il destino della Sibilla. Atti del Convegno Internazionale di Studi sui Campi Flegrei, Napoli 1985, Napoli 1986; AA.VV., I Campi Flegrei, Napoli 1987 (specialmente ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....