FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] . in Paoletti, 1975, p. 119), opera che per qualità e stile è stata anche ritenuta dello stesso Iacopo della Quercia (A. Banti, Una Sibilla del duomo di Orvieto, in Paragone, IV [1953], 39, pp. 39 s.).
Agli inizi del 1457 il F. fece ritorno a Siena ...
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SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] figure, quali erano molto inanzi, c[i]oè una Nostra Donna con putto in braccio, ritta, et uno Profeta et una Sibilla a sedere, a Raphaello da Montelupo, fiorentino, approvato fra e’ migliori maestri di questi tempi». Dalla stessa lettera si apprende ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] , 2002-03, p. 246). Nel caso del S. Raffaele, Morando utilizzò un cartone adottato anche per l’affresco raffigurante la Sibilla in via Trezza a Verona.
Nel 1522 realizzò la cosiddetta Pala delle Virtù conservata al Museo di Castelvecchio; si tratta ...
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MATRAINI, Chiara
Giovanna Rabitti
– Nacque a Lucca il 4 giugno 1515 da Benedetto e da Agata Serantoni. L’anno successivo rimase orfana del padre e fu affidata alla tutela dello zio paterno Rodolfo.
La [...] ad Alessandro Ardenti, fu terminato da Francesco Cellini) ed è conservato a Lucca nel Museo di Villa Guinigi (La Sibilla cumana).
Dopo il rientro in patria la M. orientò con decisione la sua produzione letteraria verso contenuti spirituali. Tra ...
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CASTELLINI, Raffaele
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Vincenzo, nacque a Roma nel 1791 Secondo l’indicazione del suo necrologio, il quale lo dice morto all’età di 73 anni.
Si sposò con una Maria Domenica, [...] (Ibid., ibid., pacco 14 A., c. 31v).
Nel gennaio del 1823 (Ibid., ibid., c. 108rv) il C. traeva in mosaico una Sibilla del Domenichino che fu terminata nel 1841 con “lode universale” (per tutte le fasi dell’esecuzione, vedi Ibid., ibid., Serie armadi ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] della Tazza Farnese del Museo nazionale napoletano; al 1914 e al 1918 risalgono Inverno, Tempo, Vasaio, Fanciulla greca, Sibilla Cumana, Sirena, opere con cui porta una nota di prezioso estetismo nel nuovo clima simbolista.
Nel 1911 si trasferì ...
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NEGRI, Ada
Rossana Dedola
– Nacque a Lodi il 3 febbraio 1870, secondogenita di Giuseppe, vetturino, e di Vittoria Cornalba.
La nonna materna, Giuseppina Panni, era stata la governante del soprano Giuditta [...] , Milano 1998, pp. 199-212; A. Folli, La grande parola. Lettura di A. N., in Id., Penne leggere. Neera, A. N., Sibilla Aleramo. Scritture femminili italiane tra Otto e Novecento, Milano 2000, pp. 111-171; A. N. “Parole e ritmo sgorgan per incanto ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] come persecutore della sua Chiesa), C. entrò nella cerchia dei consiglieri di Gugliemo III e della regina madre Sibilla. Per questo motivo i nuovi regnanti, Enrico VI e Costanza, dopo l'incoronazione, inizialmente lo tennero lontano dalla ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] di raccogliere i fedeli in riunioni conviviali che si tenevano nella domus delle umiliate di Biassono o nelle case di Sibilla Malcozati e di Guglielmo Cutica. Ben presto queste congregazioni furono tacciate di eresia e perseguitate dal tribunale dell ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] 'imitazione il suo ideale. "Imitando pinsit et celavit", scrive a piè della Creazione di Eva, del Profeta e Sibilla, della Giuditta da Michelangelo, della Vergine incielo tra il Battistae s. Gerolamo dal Parmigianino (rame nella Calcografia nazionale ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....