LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] del dipinto.
Il 23 maggio del 1483 il L. ricevette dall'Opera del duomo il pagamento per il disegno della Sibilla Ellespontica realizzato per la decorazione marmorea del pavimento della cattedrale dell'Assunta (Coor, pp. 178 s.).
Fu stipulato il 15 ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] a bassorilievo. Sono degli stessi anni la Madonna col Bambino (firmata) del Museo Correr a Venezia e l'Augusto e la Sibilla del Museo di Stoccarda (Pallucchini, 1950, p. 180), opere precorritrici dello stile del Giambono e di Iacopo Bellini.
Verso il ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] , pp. 95-122; Id., Scultori e finanzieri in "società" nella Roma di fine Settecento: gli esempi di G. Falcioni e F. L.…, ibid., XVIII, Roma 2002, pp. 191-234; Id., Per G. Falcioni, F. L. e G. Sibilla, in Antologia di belle arti, in corso di stampa. ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] consentono di assegnarlo a Nanni di Bartolo.
Nel 1422 Donatello scolpì due busti in marmo a rilievo, un Profeta e una Sibilla, per la cuspide della porta della Mandorla: essi dovevano riempire dei piccoli vuoti ai lati del frontone di Nanni di Banco ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] , per la galleria del suo magnifico palazzo parigino, progettato da François Mansart. Il dipinto del M. era collocato tra La Sibilla annuncia ad Augusto la nascita di Cristo di Pietro da Cortona (Nancy, Musée des beaux-arts) e la Morte di Cleopatra ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] romano fu l'affresco della Resurrezione di Cristo nell'oratorio del Gonfalone (con le corrispondenti figure di Profeta e Sibilla nel riquadro soprastante). Pur mancando l'avallo di dati documentari certi, si registra un largo consenso su una ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] col Bambino (Firenze, già coll. Frascione); Madonna col Bambino e s. Giovannino (Varramista, propr. S.A.P.I.); Sibilla (Firenze, Palazzo Vecchio, coll. Loeser), probabile copia antica di una idea indubbiamente pontormesca; Adamoed Eva cacciati dal ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] il M. avesse eseguito il dipinto inserito come sopraporta nella galleria dell'Eneide di palazzo Buonaccorsi, interpretato come Sibilla cumana e quindi considerato parte del ciclo decorativo: esso raffigura in realtà La Religione che abbatte gli idoli ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] a quella di Budapest (Cantelli, 1983, p. 90 fig. 455), e la misteriosa figura femminile della Pinacoteca di Lucca, la cosiddetta Sibilla o Circe, in cui si è posto in evidenza un gusto negromantico forse non ignaro di quello espresso da Salvator Rosa ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] . 17), probabilmente con l'aiuto dei figli. L'altra statua allegorica (il Disinteresse) fu scolpita da Gaspare Sibilla che, nonostante quanto ha dichiarato nell'iscrizione ("invenit et sculpsit"), probabilmente seguì un disegno generale del B. stesso ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....