CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] Minassian (saggio), Padova 1958; Nuove favole, ibid. 1960; Sandrone e il suo papà (saggio), Modena 1962; Foglie di Sibilla (versi), Mirandola 1963.Opere postume: Passero solitario (versi), Mirandola 1964; Il vecchio maestro (racconti), a cura di L ...
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Placido, Michele
Grazia Paganelli
Attore e regista cinematografico, televisivo e teatrale, nato ad Ascoli Satriano (Foggia) il 16 maggio 1946. Ha lavorato con alcuni dei più importanti registi del cinema [...] 'insegnante comunista nella Lucania degli anni Cinquanta, con i quali si è imposto come abile e raffinato narratore. Nel 2002 ha diretto Un viaggio chiamato amore, sulla passione travolgente tra il poeta Dino Campana e la scrittrice Sibilla Aleramo. ...
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Morante, Laura
Federica Pescatori
Attrice cinematografica, nata a Santa Fiora (Grosseto) il 21 agosto 1956. Affermatasi sin dagli anni Ottanta nel campo del cinema sia italiano sia internazionale, scegliendo [...] (Danza di sangue), esordio registico di John Malkovich, a Un viaggio chiamato amore di Michele Placido, nella parte di Sibilla Aleramo, e l'anno successivo a Ricordati di me di Gabriele Muccino, nel ruolo, reso con una recitazione insolitamente ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] questa decorazione)78.
La parte della volta che arriva alla sesta campata inclusa (con la Creazione di Eva, il Profeta Ezechiele e la Sibilla Cumana, cat. 4 d.5, a.4, f.3) fu ultimata nell’estate del 1510, mentre Giulio II si spostava a Bologna per ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] quello artistico. L'ingresso dell'Italia in guerra ne capovolse limpostazione: interventista, annoverò tra i suoi collaboratori, attraverso Sibilla Aleramo, anche i futuristi. Tra le firme più importanti si ricordano, oltre ai figli del C., Tommaso e ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] Tango (1869-1958), nota scrittrice conosciuta con lo pseudonimo Agar, vicina agli ambienti femministi e socialisti, amica di Sibilla Aleramo e Dino Campana e sorella di Eleonora, moglie di Tallone. Dal matrimonio nacquero quattro bambini, dei quali ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] 1808 (Boyer). Tra il 1803 e il 1805 collaborò con l'architetto Giuseppe Camporese ai lavori di restauro del tempio della Sibilla a Tivoli (Ridley, p. 129).
Una traccia della sua esperienza nell'ambito della lavorazione e del commercio di pietre è la ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] di Montefeltro (Berlino, Staatlichen Museen), supposto dal Venturi di Francesco di Giorgio Martiruì, il rilievo con la Sibilla dello stesso Museo (già dato all'abruzzese dalla Schottmüller), il rilievo della Madonna col Bambino dell'Ospedale di ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] Numerosi poi sono i quadri, spesso di piccolo formato, che rappresentano la Madonna col Bambino, S. Maria Maddalena, una Sibilla, oppure Lucrezia Romana che si trafigge col pugnale (Genova, racc. marchese Gentile). Apprezzati sono del B. anzitutto i ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] coreografiche che ricalcano nella struttura la tragedia greca.
Per il teatro scrisse: Foresta d'amore (1928, non rappresentata), La Sibilla di Cuma (libretto di V. Viviani, incompleta, non rappr.) e La sacra rappresentazione di S. Rosalia (testo di F ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....