Secondo la tradizione tardiva, figlia di Desiderio re deo Longobardi e prima moglie di Carlomagno. Il nome E. non ricorre, infatti, nelle fonti del tempo, ma, datoci per la prima volta, nella forma Irmogarda, [...] 'Adelchi (1822) del Manzoni, sugli altri coi quali ella è pure variamente designata (Desiderata o Gerberga o Bertrada o Sibilla o Teodora). Bertrada, madre di Carlomagno, volle il matrimonio (770) come pegno di amicizia coi Longobardi, nonostante l ...
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Critico letterario (Vicenza 1891 - ivi 1974), autore, fra l'altro, di studî sull'Ottocento (particolarmente notevole il volume sulla Scapigliatura, 1924; n. ed. 1968) e di vite di A. Fogazzaro (1938), [...] voll., 1948). Si è anche occupato di letteratura contemporanea (Novecentismo, abbozzi e cartoni, 1926; Un capitolo della biografia di Sibilla [Aleramo], 1965; ecc.), e ha pubblicato una gustosa raccolta di ricordi autobiografici (Altri tempi, 1960). ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] e tanto meno politicamente consapevoli gli accenni alla questione femminile. Contrariamente a un'altra scrittrice sua contemporanea, quella Sibilla Aleramo che già nel 1906 pubblicava Una donna, libro di rivolta e di rinascita coscienziale, la D. non ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] Eritrea accolta da Salimbene de Adam: "Nota quod ista deceptio de Friderico faciliter presumebantur posse fieri, pro eo quod in Sibilla legitur: 'Vivit' et 'Non vivit'. Nam et ego ipse usque ad multos dies vix potui credere quod mortuus esset" (1966 ...
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Ballestra, Silvia. – Scrittrice italiana (n. Porto San Giorgio 1969). Laureata in Lingue e Letterature straniere, è autrice di vari romanzi, raccolte di racconti e saggi tradotti in diverse lingue. Del [...] intorno alla vita di Tullio Pericoli (2011), Amiche mie (2014), Vicini alla terra (2017), La nuova stagione (2019) e La Sibilla (2022). Ha curato diverse traduzioni dal francese e dall'americano e collabora con varie riviste e quotidiani tra cui l ...
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Pittore e poeta italiano (Roma 1914 - ivi 1998). Interrotti gli studî giuridici, dal 1937 si dedicò alla pittura: dopo una prima esperienza espressionista, legata alla scuola romana, giunse dal 1955 all'astrattismo [...] poetica si espresse in numerose raccolte di versi (alcune da lui stesso illustrate), ricche di umorismo, giochi verbali e nonsense (Amato topino caro, 1971; Scarse serpi, 1983; Le sillabe della Sibilla, 1988; I violini del diluvio, 1991; ecc.). ...
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Poeta greco (Leucade 1884 - Atene 1951). Formatosi nel clima della cosiddetta Scuola dell'Eptaneso, maturò una grande sensibilità per la lingua demotica e acquisì diretta conoscenza di molte letterature [...] , impacciato da costruzioni allegoriche e da simbolismi. Ugualmente deboli, sul piano della rappresentatività, le successive tragedie (Σίβυλλα "Sibilla", 1940; ᾿Ο Δάιδαλος στὴν Κρήτη "Dedalo a Creta", 1942; ῾Ο Χριστὸς στὴ Ρώμη "Cristo a Roma", 1946 ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] a Signa, presso il padre; di lì, poi, a Mantignano, a Marina di Pisa, a Rifredo di Mugello. Nell'estate conobbe Sibilla Aleramo, che gli si era presentata per lettera, chiedendogli di incontrarlo. Fra i due sbocciò improvviso l'amore, che illuse il C ...
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Eliot, Thomas Stearns
Rosa Maria Colombo
Lo scrittore della crisi della modernità
Poeta e critico letterario di lingua inglese assai influente nel Novecento, Thomas Stearns Eliot ha elaborato nella [...] dello spirito (esemplificata nella prima sezione dall'oroscopo della chiromante a pagamento che ha preso il posto del responso della Sibilla) si riferisce alla Londra storica del Novecento, il cui cuore batte il tempo della City (sede del potere ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] legislazione medicea Caselli data probabilisticamente la Pinzochera al 1541-46, la Spiritata tra il novembre 1547 e il novembre 1549, la Sibilla agli ultimi mesi del 1553.
Nel 1582 uscì a Venezia, per i tipi di Bernardo Giunti e fratelli, un'edizione ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....