CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] commissione di Cristina di Svezia tre tele nella cappella di S. Giuseppe al Pantheon raffiguranti IlPadre Eterno, Davide e Una sibilla.
A Genova trascorse l'ultimo periodo della sua vita; nel 1691-92 eseguì gli affreschi raffiguranti Le età dell'uomo ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] . vol. 2740-2874 (Baroni, 2011, p. 195, n. 31). Fanno parte della Scelta anche il secondo stato dell’antiporta con la Sibilla d’invenzione pontormesca (la data 1769 del primo è abrasa), per la quale esiste anche un disegno agli Uffizi (GDSU n ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] soltanto alcuni lacerti staccati e conservati nella sagrestia: nel fregio erano raffigurate le figure a mezzo busto di Sibille e Profeti inserite entro medaglioni impostati prospetticamente. L'opera era stata iniziata nel 1490 da Antonio Zago, che ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] immette lateralmente nell'oratorio di S. Sebastiano, destinata a "una visione della Natività di Nostra Donna con duo Sibille et dua Astrologi", cioè, con ogni probabilità, alla rappresentazione della leggenda, ben nota già in epoca medievale, secondo ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] al fratello Aurelio.
Un documento lauretano del maggio 1560 informa che il L. aveva anche iniziato a lavorare una statua di Sibilla per la S. Casa (Grimaldi - Sordi, 1999, p. 268), sebbene l'intero ciclo delle dieci figure risulti eseguito dai Della ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] Siena; tra il 1480 e il 1490 collabora ai cartoni per il pavimento dei duomo senese e precisamente alla figura di una Sibilla e alla Cacciata di Erode, ed esegue alcune miniature e lettere miniate per i libri antifonari dello stesso duomo.
L'arida e ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] II contro Ottone, L'incoronazione di Federico II, Enrico VI s'impadronisce della Sicilia imprigionando Guglielmo e la madre Sibilla (1194) ed Enrico VI sposa Costanza.
Nell'ultimo decennio dell'Ottocento e nel primo del Novecento, stagione di grande ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] vari quadri di tema religioso (Deposizione dalla Croce), mitologico (Venere con Cupido,Incontro di Enea con la Sibilla sui campi Flegrei,Sacrificio delle baccanti), letterario (Discesa all'Inferno), storico (Vittoria del generale Rajevskij sotto ...
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CHIAPPINI, Lodovico
Alberto Cornice
Molto scarse sono le notizie che si hanno su questo plasticatore attivo a Siena nel secolo XVII, figlio di Antonio, che, con il nome di Lodovico Sanese, è ricordato [...] nicchie a sinistra e a destra dell'ingresso, sono le grandi statue, pure in stucco, di David e di una Sibilla. Gli stucchi della volta lasciavano aperti numerosi spazi entro i quali, nel 1643, il pittore senese Giovanni Battista Giustammiani, detto ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] quello artistico. L'ingresso dell'Italia in guerra ne capovolse limpostazione: interventista, annoverò tra i suoi collaboratori, attraverso Sibilla Aleramo, anche i futuristi. Tra le firme più importanti si ricordano, oltre ai figli del C., Tommaso e ...
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sibilla
(o Sibilla) s. f. – 1. Propriam., nome (lat. Sibylla, gr. Σίβυλλα) di donne veggenti dell’antichità classica, miracolosamente longeve, la cui caratteristica saliente era di non essere legate a un culto oracolare fisso, ma di profetizzare...
oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo dove il responso veniva dato]. – 1. a....