ACUÑA, Ferrante de
Francesco Giunta
Nato nel 1453 dalla famiglia castigliana dei conti di Buendia, all'età di trentacinque anni venne nominato, da Ferdinando il Cattolico, viceré di Sicilia (1488). [...] . Questo spiega come mai la disposizione generale per il bando degli Ebrei, emanata da Ferdinando il 31 marzo 1492, abbia avuto in Sicilia una più tarda applicazione. L'A. procedé per gradi, in modo da evitare disordini nel Regno e dar tempo a coloro ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] 56; C. Musumarra, Lacultura a Catania tra la fine del sec. XVIII e la prima metà del sec. XIX, in Arch. stor. per la Sicilia orient., s. 4, XI-XII (1958-1959), pp. 65-122 passim; P. Nastasi, D. Scinà e il dibattito scientifico, in I naturalisti e la ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] da Ruggero di Lauria.
Nell'estate di quell'anno Carlo, in lotta contro Alfonso III per il possesso della Sicilia, aveva attaccato senza successo la flotta aragonese che incrociava nel golfo partenopeo. Catturato, ottenne la libertà solo nel 1288 ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] .D., in Benedictina, II (1948), pp. 3-26; G. E. Di Blasi, Storia cronologica de' viceré, luogotenenti e presidenti del Regno di Sicilia, a cura di I. Peri, I, Palermo 1974, p. 196; C. Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, II, Monasterii 1914, pp. 9 ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] in Roma..., Roma 1763, p. 256; F. Baldinucci, Notizie de' professori di disegno..., VIII, Milano 1811, pp. 426 s.; A. Bertolotti, Alcuni artisti sicil. a Roma nei secc. XV e XVII…, Palermo 1879, pp. 10, 13 s.; G. di Marzo, I Gagini e la scultura in ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] Le opere del p. G. G.: l'istituzione del vescovado, ibid., giugno 1921; T. Plescia, L'apostolo degli albanesi in Sicilia, in Cronache italo-albanesi, febbraio 1926; A. Pecoraro, P. G. G. apostolo del ritorno dell'Oriente cristiano separato all'unità ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] (sec. XIX), a cura di A. Anselmo - M.C. Zimmardi, Palermo 2004, pp. 91 s.; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI. Memorie storiche e documenti, I, Palermo 1880, pp. 103-135; II, ibid. 1883, pp. 24-41, docc. XIX-XXXI; E ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] , che passarono ad Enrico d'Aragona e successivamente al figlio di lui, da cui furono rifiutati. Antonio si rifugiò allora in Sicilia, probabilmente presso la famiglia della nonna e visse nell'ombra, fino a vent'anni dopo, quando, all'epilogo di un ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] S. Bottari, Intorno ad A. G., in Arte cristiana, XXII (1934), pp. 261-263; Antonello da Messina e la pittura del '400 in Sicilia (catal.), a cura di G. Vigni - G. Carandente, Venezia 1953, pp. 82-85; S. Bottari, Antonello da Messina e la pittura del ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] trovava a Messina. Con il consenso del nuovo papa Innocenzo III, Costanza il 17 maggio 1198 fece incoronare il figlio re di Sicilia. Il fatto che dopo questa investitura il titolo di re dei Romani, fino ad allora attribuito a F., non e più riportato ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...