tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] dei mobili della Corona. Dalla Francia venne l’uso di nuovi materiali, rame, argento, tartaruga, madreperla (già usata in Sicilia per tradizione araba), efficacemente impiegati a Parigi da A.-C. Boulle e da J.-H. Riesener, usati nei mobili del ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] (in particolare il S. Pietro d'Otranto) e quelle pugliesi a tre cupole; anche le chiese bizantine e romane della Sicilia hanno beneficiato di nuove indagini e restauri (specie a cura del Valenti). In Sardegna, il S. Saturnino di Cagliari (anch ...
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PONTE
Fabrizio de Miranda
(XXVII, p. 854; App. II, II, p. 587; III, II, p. 454; IV, III, p. 30)
Evoluzione tecnologica. − Il periodo 1970-90 è stato caratterizzato da uno sviluppo continuo e graduale [...] .
Strutture del genere troverebbero applicazione ottimale anche in Italia nella soluzione del problema del collegamento stabile tra Sicilia e continente sullo stretto di Messina, come già risultò dal Concorso internazionale di idee bandito dall'ANAS ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] 'età imperiale, mentre monumenti turriformi si trovano in Occidente già nel I sec. a. C. in Africa (Thugga; v.) e in Sicilia (Agrigento) e che nell'ambiente fenicio-punico è documentata l'esistenza di edicole su basamento che, a parte la forma della ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] del clero. Simili sono alcune c. nell'isola di Creta (Drero, Latò, Festos) e di Lemno (Efestia), come pure in Sicilia (Megara Hyblea e Monte Casale presso Siracusa). Ma accanto a questo tipo di c. che possiamo chiamare a mègaron - dove generalmente ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] guarda al disorientamento giovanile in Gioventù perduta (1947) e al disordine, e al desiderio d'ordine, di un paese della Sicilia in un vigoroso film d'azione, In nome della legge (1948-1949); passa quindi a Il cammino della speranza (1950), sui ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] cui raramente sono presenti accorgimenti decorativi.
Bibl.: G. Marçais, Manuel d'art musulman. L'architecture. Tunisie, Algérie, Maroc, Espagne, Sicile, I, Du IXe au XIIe siècle, Paris 1926, pp. 43-44, 144-146, 256, 284; Excavations at Samarra 1936 ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] sul modello di maschere quali furono usate nelle farse locali di campagna o nei piccoli centri (se ne hanno esempi anche in Sicilia).
5) Maschere delle atellane. - Come nell'Attica dalla commedia di mezzo si sviluppò la "nea" con i suoi tipi fissi di ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] Ma dove più attiva è stata questa industria è nella f. di monete, soprattutto in Grecia, nell'Oriente mediterraneo, in Sicilia. Celebri furono i mille falsi di Costantino Christodoulos, svelati nel 1922 da J. N. Svoronos. Altri, come un Demaratèion e ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] , come è attestato nella Vita sancti Pancratii, secondo la quale s. Pancrazio portò con sé nella sua missione in Sicilia l'intera raffigurazione della storia dell'Incarnazione del Signore come modello decorativo per le chiese da lui costruite (Mango ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...