Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] agricole e, soprattutto, per il diffondersi dell’impiego di p. da seme selezionate. La regione con maggior produzione è la Campania (19,9% del totale), seguita da Emilia-Romagna (14%), Sicilia (13,2%), Calabria (8,8%), Veneto (7,9%) e Puglia (7%). ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] produzione si ha negli Stati Uniti, seguiti da Israele e Cina. In Italia, si trova specialmente in Liguria, Campania e Sicilia. Il valore nutritivo del pompelmo, impiegato come frutto da tavola e per la produzione di succhi per bibite, è legato ...
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castagno
Alessandra Magistrelli
Un albero diffuso in Italia da migliaia di anni
Originario dell'area mediterranea, il castagno è un maestoso albero della famiglia delle Fagacee che vive a medie altitudini [...] anche nell'industria cartaria.
1784, cronaca di un viaggio in Sicilia
"[…] Passammo poi per sant'Alfio e Praiano [paesi sulle Cavalli, a causa della vasta ampiezza del suo fogliame" (J. Houel, Voyage de la Sicilie, de Malta et de Lipari, 1784). ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] notevole scalpore.
Nei primi anni della sua carriera il D. compì anche un viaggio nell'Italia meridionale e in Sicilia insieme con l'entomologo C. Bassi; riordinò inoltre molte collezioni riportate dal Balsamo dai suoi viaggi, riconoscendo spesso ...
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Denominazione delle specie coltivate di Citrus, genere di piante legnose della famiglia Rutacee, e dei loro frutti che hanno sapore più o meno agro. Gli a. sono alberi o arbusti, sempreverdi, eccetto Citrus [...] di a. ha superato nel 2005 i 3,4 milioni di tonnellate. Ai vertici della produzione nazionale si è confermata la Sicilia (quasi il 60% del totale), seguita a grande distanza da Puglia e Campania (tab.).
Gli a. forniscono frutti di alto valore ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] di una peculiare scuola locale.
Dall’11°-13° sec. l’arte musiva conobbe una grande fioritura dall’Italia settentrionale alla Sicilia: perduti i m. di Montecassino, cui riconducono alcuni frammenti a Salerno, restano a Roma le absidi di S. Maria in ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] Istruzione.
Fasci siciliani (o Fasci dei lavoratori)
Movimento rivendicativo e politico, a carattere socialista, sorto in Sicilia tra contadini e minatori (1891-94) (➔ Fasci siciliani).
Fascio parlamentare di difesa nazionale
Raggruppamento di ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] diversi frutti della terra, le grotte dotate di fonti termali e i vulcani, il più importante dei quali è "quello di Sicilia". La terra, come aveva affermato anche Eusebio di Cesarea, ha la proprietà naturale di trasformare a volte la materia solubile ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] frutto, chiamato "Casina Rosa", per il quale si fece inviare molte varietà di agrumi, susini, olivi, carrubi, pistacchi dalla Sicilia e dalla Calabria, dall'Egitto e dalla Palestina ed anche dalla California, mentre nel giardino della sua abitazione ...
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BRIOSI, Giovanni
Valerio Giacomini
Nacque a Ferrara il 29 apr. 1846 da Domenico e da Ginevra Salveggiani, in una famiglia di modesti operai. Ottenuta una borsa di studio, frequentò l'università di Ferrara [...] 'anatomia dell'Eucalyptus globrulus,ibid., pp. 57-151;in collab. con R. Farneti, Intorno alla ruggine bianca dei limoni manifestatasi in Sicilia,ibid., s. 2, X (1907), pp. 1-60; Sulla moria dei castagni (mal dell'inchiostro),ibid., s. 2, XIII (1908 ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...