STRATIGOTUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura cittadina dotata di competenze essenzialmente giudiziarie, lo stratigotus era un ufficiale attivo soltanto in alcuni centri urbani, fra i quali Messina, Napoli [...] tempo normanno-svevo. Studi storico-diplomatici, "Archivio Storico Messinese", 5, 1904, pp. 1-49; M. Caravale, Le istituzioni del regno di Sicilia tra l'età normanna e l'età sveva, "Clio", 23, 1987, pp. 373-422 (ora in Id., La monarchia meridionale ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] Mezzogiorno, Roma 1997; A. Fonzi, Il bullismo in Italia. Il fenomeno delle prepotenze a scuola dal Piemonte alla Sicilia; ricerche e prospettive d'intervento, Firenze 1997; A. Pecoraro-Albani, Violenza sessuale e arbitrio del legislatore, Napoli 1997 ...
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Gli anni dal 1928 al 1940, in modo particolare, sono stati caratterizzati da un programma di fascistizzazione della CRI, fino al punto di interrompere i rapporti con le organizzazioni internazionali di [...] in servizio e volontario), dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 si divise in 2 tronchi. I comitati della Sicilia e dell'Italia meridionale rimasero con il governo, ma separati dal Comitato centrale, che passò alla "repubblica sociale italiana ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] suoi alleati francesi ed inglesi e poi decise d'accettare, ma nel viaggio di ritorno per mare si spinse fino in Sicilia per stringere i rapporti con il re normanno Guglielmo; risalendo l'Italia meridionale a tappe e non senza qualche triste vicenda ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] impegno: l'istruzione agraria e l'inchiesta parlamentare sulle condizioni dei contadini nelle province meridionali e nella Sicilia.
La battaglia culturale e politica per l'istruzione agraria rappresentò il contenuto unificante della sua attività di ...
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CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] regionale della Democrazia cristiana, presidente della Cassa di risparmio "Vittorio Emanuele" dal 1946 e quindi presidente dell'Ente siciliano di elettricità (in quest'ultima carica realizzò, tra l'altro, l'importante elettrodotto che congiunge la ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] ottenne udienza da Carlo VI, che l'anno seguente gli concesse una pensione annuale "sopra i diritti della Secreteria di Sicilia". Egli non riuscì, però, a ottenere un incarico ufficiale che, come aveva sperato, gli permettesse di tornare a Napoli in ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] dal Marocco (ibid., 23 settembre 1595).
250. Ibid., 8 marzo 1622. Raffinerie di zucchero ormai esistevano in Francia come in Sicilia, Spagna e Brasile. Si calcolava a quell'epoca che si raffinavano più di 2 milioni e mezzo di libbre all'anno: ne ...
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Lucia Valente
Abstract
L’evoluzione normativa della disciplina del contratto di ricollocazione e dell’assegno di ricollocazione è esaminata nel presente scritto. Si tratta di una innovativa politica attiva [...] occupazione, ha avviato la stagione delle PAL orientate al risultato. In Lombardia la Dote Unica Lavoro e nel Lazio, Sardegna e Sicilia il c.r., confermano che sulla efficacia delle PAL incidono sia il mix di azioni di accompagnamento al lavoro sia l ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] normanna (ca. 1170; Romano, 1989, p. 225) con giudici detti "magne imperialis aule iudices" competenti per gli affari del Regno siciliano (Ficker, 1868-1874, II, pp. 350-351; III, pp. 175-176) e operanti secondo uno specifico ordo iudiciarius accolto ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...