La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] a giustificazioni di ordine politico e di ordine funzionale. Per esempio, si sosteneva che l’annessione di Napoli e della Sicilia aveva di fatto modificato le frontiere marittime e nuovi mari si erano aperti alla marina italiana, come il Mar Baltico ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] napoletano, già funzionario del Regno delle Due Sicilie, ma passato dopo il 1860 con entusiasmo n. 1353 del 1883 sulla Cassa di soccorso per le opere pubbliche in Sicilia; la n. 1791 del 1883 sulla sistemazione e costruzione della piazza del ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] che vinsero il Barbarossa a Legnano. Ma questi aveva avuto la sua rivincita incorporando il regno normanno di Sicilia all'Impero; ché della Sicilia Federico II fece la base di una rinnovata politica imperiale ispirata a quella del nonno, ma temperata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] centri di potere che Roma aspirava a coordinare e controllare.
Il regno allora per antonomasia in Italia, quello di Sicilia, visse la vicenda memorabile di Federico II e delle sue Constitutiones, imposte all’applicazione durevole di una complessa ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] del 1298, o alla fine dell'anno precedente, il B. s'avvicinò a Carlo II, conte di Provenza e re di Sicilia, sostenitore in Italia dei guelfi. È questo uno dei momenti più importanti, ma più intricati, della sua vita: quelle tendenze contrastanti ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] disciplina dell'Ordine. Successivamente si recò in Provenza per spiegare a Renato d'Angiò, re titolare di Gerusalemme e Sicilia, le ragioni di papa Pio II, che aveva investito Ferdinando d'Aragona del Regno di Napoli, ignorando le rivendicazioni ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] vita del Consiglio di Stato, con grado e trattamento di ministro; e nel 1813 lo decorò della collana dell'Ordine delle Due Sicilie, seguita l'anno dopo dalla medaglia d'onore dello stesso Ordine.
Gli ultimi anni di attività del C. fùrono turbati dai ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] di scrutinio, f. 156; Napoli, Arch. stor. del Comune, Atti di morte, Sezione avvocata, atto 727 (1828); Atti del Parlamento delle Due Sicilie, 1820-1821, a cura di A. Alberti - E. Gentile, I-VI, Bologna 1926-41: I-III, ad ind.; C. De Nicola, Diario ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] 1896, collocato a riposo nel 1906, negli ultimi anni della sua vita s'impegnò nella preparazione delle Memorie storiche della rivoluzione di Sicilia del 1848-49, 2 V0ll., pubblicate postume a Roma nel 1933-34. Morì a Palermo l'11 febbr. 1909.
Scritti ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 201; B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del Regno di Sicilia promulgate da Federico II, Napoli 1869, p. 101; G. De Crescenzo, Diz. storico-biografico degli illustri e benemeriti salernitani ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...