MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] Vizzali, il M. vi morì il 25 ott. 1952.
Fonti e Bibl.: Necr., in Lotta contro la tubercolosi, XXII (1952), p. 914; in Sicilia sanitaria, VI (1953), pp. 483-491; A. Ferrannini, Medicina italica (Priorità di fatti e di direttive), Milano 1935, p. 61; L ...
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FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] medici siciliani, Palermo 1940, p. 26. Per lo sviluppo storico della farmacologia sperimentale, si veda: A. Imbesi, La materia medica in Sicilia, in Galeno. Riv. di arte e di storia della farmacia, XVI (1968), pp. 3-21; P. Di Mattei, Farmacologia, in ...
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Anatomia
L’osso (detto anche perone) che assieme alla tibia costituisce lo scheletro della gamba. Ha corpo prismatico-triangolare, e quasi rettilineo. L’estremità superiore, detta testa della f., presenta [...] età romana anche in gemme e pietre preziose. I primi tipi di f., sono ad arco: arco di violino (2° millennio: Sicilia, valle danubiana, civiltà tardo-micenea, Creta, Cipro); ad arco semplice o spezzato (prima età del Ferro), che poi darà origine ai ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] 'Italia centrale. Il 1° ottobre ebbe il grado di caporale. Abbandonato l'esercito nel maggio del 1860, raggiungeva in Sicilia Garibaldi, aggregandosi alla brigata Medici appena in tempo per prendere parte all'assalto di Milazzo del 20 luglio. Il 25 ...
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DE VECCHI, Bindo
Antonio Pavan
Nacque a Siena il 4 marzo 1877, da Matteo e da Elena Bindi Sergardi; poiché il padre, ufficiale nell'esercito, era frequentemente trasferito, compì gli studi medi in diverse [...] tecnica delle autopsie.
Nel 1908 si recò a Dresda, presso l'istituto di G. Schmorl; nel 1909 fu in Sicilia a prestare la sua opera in soccorso delle popolazioni colpite dal terremoto. Nominato direttore del laboratorio della poliambulanza bolognese ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] di lettore di chimica e partecipò ai lavori dell'Accademia medica, dove lesse una memoria sulle teorie di G.E. Stahl. Dalla Sicilia mosse tra il 1740 e il 1744 per compiere almeno tre viaggi in Spagna.
Scopo dichiarato del primo era quello di entrare ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] suo impegno con lo Studio messinese per altri quattro anni, per poi chiedere e ottenere un temporaneo permesso di allontanamento dalla Sicilia. Durante il viaggio verso l'Emilia si fermò a Napoli, dove ebbe nuovi colloqui con Cornelio e Di Capua, e a ...
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LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] : coadiutore del Cervello nell'istituzione e nella conduzione del sanatorio Pedrazzi, fu direttore del dispensario antitubercolare del Banco di Sicilia, attivo dal 1913 e per alcuni anni l'unico funzionante nel Mezzogiorno.
Il L. morì a Palermo il 13 ...
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BONDAVIN, Boniudas (o Bonjusas)
Attilio Milano
Medico ebreo vissuto tra la fine del Trecento e il principio del Quattrocento. Dal 1381 al 1389 esercitò la sua professione a Marsiglia; poi, nel 1390, [...] persona del B. particolarmente ben accetta anche nelle più elevate sfere ufficiali. Quando, nel 1409, Martino il Giovane, re di Sicilia, - o, forse, il padre Martino il Vecchio, succedutogli nello stesso anno - si recò in Sardegna per consolidarne il ...
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COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] sul virus del linfogranuloma inguinale. Nel 1940 fu consigliere d'amministrazione dell'ospedale Vittorio Emanuele di Catania.
Lasciò la Sicilia temporaneamente tra il 1942 e il 1946: quando Flarer andò a Padova, infatti, il C. si trasferì in Sardegna ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...