CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] vennero rinnovati, il 2 settembre, ma ora doveva trattare anche la conclusione di una lega che doveva comprendere anche il re di Sicilia Luigi III d'Angiò, e trattare con il sovrano stesso l'eventuale matrimonio del duca con la sorella del re. Maria ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] C. assunse poi il comando di un contingente di truppe pontificie che dovevano partegipare alla spedizione militare nel Regno di Sicilia durante l'assenza di Federico II in Terrasanta. Insieme con il re Giovanni il C. mosse contro Rainaldo che nella ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] , che colpivano gli interessi pontifici quanto gli ostacoli frapposti dagli Spagnoli all'importazione di grano dalla Sicilia nello Stato pontificio. Infine preparò diplomaticamente- con la collaborazione del nunzio straordinario Paolo Emilio Zacchia ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] diocesi C. dovette prendere altri provvedimenti disciplinari: contro Vitaliano, che, privato del sacerdozio, doveva essere mandato in Sicilia; contro Amandino, che Lorenzo - se si accetta la correzione del testo proposta dal Savio - aveva privato del ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] la sconfitta e l'esilio dei ghibellini da Reggio, il F. ospitò nel palazzo vescovile Beatrice di Provenza, moglie del re di Sicilia, Carlo d'Angiò. Il palazzo vescovile fu ancora residenza nel 1271 di Filippo III di Francia, figlio di Luigi IX (il ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] perché fossero concessi allo stesso cardinale benefici spagnoli tenuti dal defunto cardinale Ascanio Colonna e alcune abbazie in Sicilia; nel 1610 riuscì ad assicurare la vendita del principato di Sulmona ad un altro nipote del papa, Marcantonio ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] Giovanna I e morto il legittimo erede Luigi d'Angiò, il pontefice aveva incoronato Carlo III d'Angiò Durazzo re di Sicilia (giugno 1381). Nella primavera 1382 (con tutta probabilità il 16 marzo), dotati di 40 fiorini d'oro "pro arduis negotiis apud ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] aperto.
Qualche successo Pelagio lo ottenne sul piano del governo più propriamente ecclesiastico. Nel 588 estese alla Sicilia la disciplina romana, secondo la quale i subdiaconi già coniugati dovevano separarsi dalla moglie oppure rinunciare al ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] Aguirre, autore di un'opera sulla controversia siciliana, Delle controversie agitate fra la corte di Roma e il governo di Sicilia dall'anno 1711 all'anno 1718 (Parma, Bibl. Pal., codd. 979-981), nessuno a Roma voleva impegnarsi in esso, perché ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] autorizzò a stabilirsi a Pistoia e poi a Firenze, città non insensibile alla predicazione evangelica. Nel 1860 seguì Garibaldi in Sicilia e a Napoli: in camicia rossa e col crocefisso sul petto contribuì a conquistare le piazze al programma "Italia e ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...