CORRADO
Norbert Kamp
Figlio del conte Riccardo di Caserta e di Violante, figlia naturale dell'imperatore Federico II, nacque poco prima del 1250: il nome impostogli è di evidente tradizione sveva. C. [...] 1268 (Kamp) il Gayto fu sostituito dal papa con il minorita Filippo, già provinciale del suo Ordine nel Regno di Sicilia, questi rifiutò il giuramento richiestogli da Corrado. Il conte, conoscendo i buoni rapporti della nonna Siffridina con la Curia ...
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GRIMALDI, Boverello
Riccardo Musso
Nacque a Genova, nei primi anni del XIII secolo, da Ingone di Oberto, importante esponente dell'aristocrazia cittadina.
I Grimaldi costituivano, insieme con gli Spinola, [...] mire dello Spinola.
Nel frattempo Carlo d'Angiò, vittorioso su Manfredi di Svevia a Benevento, aveva ottenuto il Regno di Sicilia, alla cui conquista era stato sollecitato prima da papa Urbano VI e poi dal suo successore, Clemente IV. I Genovesi ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] I., in Forschungenzur deutschen Gesch., X(1870), pp. 25, 46; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, II, Paris 1907, ad Indicem; H. W. Klewitz, Gesch. der Ministerialität im Elsass, Frankfurt a. M. 1929, pp. 56, 96 s ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] insistettero però che in un documento dell'Impero in favore della Chiesa non potevano figurare testimoni provenienti dal Regno di Sicilia, perciò, in una seconda redazione, i nomi del G. e dell'arcivescovo Berardo di Bari furono omessi.
L'ufficio di ...
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BELMONTE, Giuseppe Emanuele Ventimiglia e Statella principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo, l'8 luglio 1716, da Vincenzo e da Maria Anna Ventimiglia Statella; poche le notizie di un qualche [...] , buste 369, 385, 386, 387; F. M. Emanuele e Gaetani di Villabianca, Diario palermitano, in G. Di Marzo, Bibl. stor. e lett. di Sicilia, XIV, Palermo 1871, p. 342; XVII, ibid. 1874, pp. 49, 138, 142, 162, 187, 193, 399, 411; XVIII, ibid. 1874, pp. 22 ...
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CHABOT (Chalbaot, Chomboctus, Cambotta, Cabuche, Cabot, Cyabot, Iabocht, Zabot, Zaboc), Ugo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia francese, la quale, dopo la conquista di Cipro da parte dei [...] era stato sottoposto.
Dopo la morte dell'imperatore il C. offrì i suoi servigi a suo figlio Manfredi, reggente del Regno di Sicilia, e poi a re Corrado IV giunto in Puglia nel 1252. Ottenne nuovi feudi, e precisamente la località di Grumo Appula e ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] di spedizione, che aveva a capo il "saccellarius" e "logotheta" imperiale Giovanni, e che, rinforzato delle truppe di Sicilia al comando del patrizio Teodoro, loro stratego, sbarcò sullo scorcio del 788 in Calabria. Sul confine di questa regione l ...
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AMADEI, Michele
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Nacque a Roma da famiglia patrizia nel 1839. Giovanissimo militò nelle file del movimento liberale romano ricostituitosi dopo il1849. Nel 1859 fu tra gli organizzatori più scaltri [...] elettori di Poggio Mirteto,Roma 1876).
Nel 1875 pronunziò alla Camera un forte discorso contro i provvedimenti eccezionali in Sicilia; prese pure la parola a favore dei movimenti di parte democratica e del riconoscimento dei garibaldini. Si dedicò ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] ai suoi ordini quattro di Ambrogio Negrone e una di Giorgio Grimaldi, mentre con le altre squadre di Napoli e di Sicilia (sempre sotto il suo comando), ve ne erano sette di altri genovesi.
Nonostante i buoni auspici della partenza, l'impresa si ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] comune di Ozzano, indifferente alla candidatura del C., che risultò quindi perdente.
La delusione dovette essere forte. Mentre in Sicilia divampava il movimento dei Fasci, il C. rifiutò la proposta del Turati di partecipare all'inchiesta sui fatti di ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...