ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] in una pittura del Museo Naz. di Napoli).
La leggenda romana di E. diede motivo ad una serie di composizioni. Lo sbarco, forse in Sicilia, di E., Anchise ed Ascanio è rappresentato in un fregio del Museo Naz. di Napoli. L'amore di E. e Didone era un ...
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Vedi CROTONE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CROTONE (v. vol. ii, p. 964)
M. Cristofani
Le due tradizioni sulla fondazione di C., l'una collegata al passaggio di Eracle in Italia, l'altra all'ecista Miscello [...] bruzio operante in quel periodo nella zona, un rilievo sepolcrale a forma di antefissa, del tipo attestato anche in Sicilia, con la testa di un giovane di tipo postfidiaco e numerose terrecotte e ceramiche ellenistiche. Il santuario di Hera ...
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ESPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
Il termine deriva da "espressione" ed è modellato su "impressionismo" (v.). Esso indica, correntemente, talune tendenze artistiche moderne le quali, distogliendosi [...] che si incontrano, isolatamente, nelle derivazioni da prototipi greci fatte nell'arte etrusca o della Magna Grecia e della Sicilia. Tali deformazioni non sono conseguenti a una ideologia, ma appaiono casuali espedienti ai quali si è fatto ricorso ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] P. ha la forza dell’Impero, alla cui politica è legata dai suoi interessi commerciali nel Mezzogiorno d’Italia e in Sicilia, e dai contrasti con Genova, Lucca e Firenze. P. può così estendere l’influenza sulla Corsica, mentre in Sardegna la conquista ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] 'età imperiale, mentre monumenti turriformi si trovano in Occidente già nel I sec. a. C. in Africa (Thugga; v.) e in Sicilia (Agrigento) e che nell'ambiente fenicio-punico è documentata l'esistenza di edicole su basamento che, a parte la forma della ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] del clero. Simili sono alcune c. nell'isola di Creta (Drero, Latò, Festos) e di Lemno (Efestia), come pure in Sicilia (Megara Hyblea e Monte Casale presso Siracusa). Ma accanto a questo tipo di c. che possiamo chiamare a mègaron - dove generalmente ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] cui raramente sono presenti accorgimenti decorativi.
Bibl.: G. Marçais, Manuel d'art musulman. L'architecture. Tunisie, Algérie, Maroc, Espagne, Sicile, I, Du IXe au XIIe siècle, Paris 1926, pp. 43-44, 144-146, 256, 284; Excavations at Samarra 1936 ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] sul modello di maschere quali furono usate nelle farse locali di campagna o nei piccoli centri (se ne hanno esempi anche in Sicilia).
5) Maschere delle atellane. - Come nell'Attica dalla commedia di mezzo si sviluppò la "nea" con i suoi tipi fissi di ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] Ma dove più attiva è stata questa industria è nella f. di monete, soprattutto in Grecia, nell'Oriente mediterraneo, in Sicilia. Celebri furono i mille falsi di Costantino Christodoulos, svelati nel 1922 da J. N. Svoronos. Altri, come un Demaratèion e ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] 1799). Concluse le operazioni militari e fallita la manifattura del fratello, tornò ad applicarsi agli studi, completati da viaggi in Sicilia e a Roma. Aveva preso a frequentare a Pisa, tra il 1799 e il 1800, il pittore paesaggista brandeburghese ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...