Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto C. dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 [...] passò a Napoli, di lì a Malta, ove nel 1608, nominato cavaliere di grazia ma poi imprigionato, evase, soggiornando quindi in Sicilia e a Napoli; di qui, nel tentativo di tornare a Roma approdò a Porto Ercole, possedimento spagnolo, e vi morì. Ovunque ...
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La Cecla, Franco. – Antropologo culturale e architetto italiano (n. Palermo 1950). Già docente di Antropologia culturale presso la facoltà di Architettura di Venezia e alle università di Verona e Palermo, [...] recenti vanno citate: Ivan Illich e la sua eredità: tra fine della modernità e ombra del futuro (2013); Andare per la Sicilia dei greci (2015); Contro l'urbanistica (2015); entrambi nel 2016, Babel food. Contro il cibo kultura e Elogio dell'Occidente ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] si ha modo di stabilire relazioni commerciali che consentano di approvvigionarsi di materia prima dall'Oriente, dalla Spagna, in Sicilia, in Calabria e di battere le grandi vie di traffico dell'Europa occidentale. L'emigrazione sarà soprattutto di ...
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Se nelle ultime due decadi del secolo scorso l'a. u. ha trovato una definizione progettuale, culturale ed economica, negli ultimi anni si è assistito a una significativa evoluzione del termine, che ha [...] centro di Siracusa (2000-2007) svolto con sensibilità da V. Latina o del recupero degli spazi collettivi di Salemi (1995-2004), in Sicilia, da parte di R. Collovà: in tutti questi interventi l'a. u. è stato inteso come parte integrante del progetto ...
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Pittore, nato a Le Havre il 3 giugno 1877. Studiò nella sua città natale, insieme con O. Friesz, sotto uno scolaro di Ingres. Nel 1901 andò a Parigi, e seguì all'École des beaux-arts i corsi di Bonnat. [...] equilibrio che raramente rompe la sua misura e il suo raccoglimento poetico. Il D. fece un viaggio in Italia e in Sicilia nel 1926. Illustrò molte opere, fra le quali il Bestiaire di Apollinaire, 1909; Les Madrigaux di Mallarmé (25 tavole), 1920; L ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] .
Una scuola eminente fiorì invece a Paestum, per merito di due artisti locali, Assteas e Python. Una scuola locale fiorì in Sicilia. La Beozia sembra invece che abbia avuto una c. a figure rosse nel IV sec., meno importante però, tutto sommato, di ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] , pp. 39-41).Le uniche due monete medievali per le quali si è parlato di r. in senso proprio appartengono entrambe al regno di Sicilia: si tratta dell'augustale di Federico II e del reale di Carlo I d'Angiò (1266-1285), che per peso e standard era ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] V. Rose, Leipzig 1899; L'Optique de Claude Ptolémée dans la version latine d'après l'arabe de l'émir Eugène de Sicile, a cura di A. Lejeune, Louvain 1956 (19872); al-Kindī, De aspectibus, in Alkindi, Tideus und Pseudo-Euklid: Drei optische Werke, a ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] di Costantinopoli, e da Niceforo II Foca (Falkenhausen, 1978, p. 49).Nel tardo sec. 9° O. era parte del tema di Sicilia, poi di quello di Longobardia; dalla seconda metà del secolo seguente entrò a far parte del catapanato bizantino d'Italia ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] e raffiguranti scene e paesaggi tratti dal vero nel corso dei suoi ripetuti raggi in varie regioni d'Italia (soprattutto in Sicilia e nel Lazio). Gli stessi temi sono propri di quadretti che egli espose, dagli inizi del secolo XX, alle varie edizioni ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...