KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] ; Regling, Kunstsammlungen, XXVI, 1914, p. 5 ss.; G. E. Rizzo, Saggi preliminari, Roma 1938, pp. 95-98; id., Le monete della Sicilia antica, Roma 1946, pp. 230-42, tav. LII; Ch. Seltmann, Masterpieces of Greek Coinage, Oxford 1949, pp. 94-101; G. De ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Firenze (1437), Mantova (1454), Milano (1465). Invece la loro espulsione dai domini aragonesi determinò l’esodo forzato da Sicilia (1482) e Sardegna (1492); nel 1540 furono allontanati anche dal Regno di Napoli.
In Francia a periodi di tranquillità ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] dell’Accademia e del Peripato. Promotrice di movimenti democratici in tutto il mondo greco, dall’Anatolia alla Sicilia, Atene si contrappose ideologicamente e politicamente al modello statico e conservatore propugnato dalla sua antagonista storica ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] . All’Austria furono ceduti i Paesi Bassi spagnoli, al re di Prussia la Gheldria orientale e al duca di Savoia la Sicilia con la dignità regale. La Francia s’impegnò anche a riconoscere la successione della casa di Hannover sul trono inglese. Lo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Greca nel cimitero di Priscilla o a soluzioni sepolcrali particolari, quali i baldacchini dei cimiteri a Malta e in Sicilia e della catacomba dei Ss. Marcellino e Pietro a Roma, oppure le teorie di sarcofagi scavati nella roccia della "rotonda ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] Libro V) e le anatre e gli altri uccelli acquatici con il falco pellegrino (Libro VI). Sempre alla corte del Regno di Sicilia, intorno al 1240 furono tradotti per l'imperatore due trattati arabi, che si diffusero in latino con i nomi Moamin e Ghatrif ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] sono quelle comuni a tutte le principali città dell'Etruria, che hanno per matrice le città greche d'Italia e di Sicilia. Il conflitto sfortunato con Roma non sembra influenzare, almeno in un primo momento, l'autonomia e il benessere della città; ma ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] , largamente aperta ai trovatori.Nel 1263, Carlo I d'Angiò, conte di P. dal 1246, ricevette dal papato il regno di Sicilia, e la regione beneficiò dell'espansione angioina; nel corso del sec. 14°, Avignone (v.) divenne sede del papato e di una ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] (Bari, Bitonto, Trani), appare dotata di una propria specificità e aperta ad apporti esterni, dall'area padana, dalla Sicilia (Cefalù), dalla Francia meridionale e dalla Terra Santa, cui rimandano anche le strutture e le decorazioni della chiesa del ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] nella vasta area d'irradiazione della civiltà micenea e determinato di frequente la sostituzione con camere scavate, come in Sicilia (S. Angelo Muxaro), che rappresentano un'alternativa funzionale e d'altro lato, qui e altrove, lo sviluppo dei tipi ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...