Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] la T. i suoi luogotenenti ziriti. Dell’indebolito potere degli Ziriti approfittarono nel 12° sec. i Normanni di Sicilia per scorrerie, ma presto la T. fu incorporata nello Stato berbero musulmano degli Almohadi, i cui luogotenenti hafsidi, dagli ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] ’11° sec. la Longobardia minore cadde sotto la dominazione dei Normanni che, nel 1130, fondarono il Regno di Sicilia.
Il diritto
Stanziatisi in Italia, i L. continuarono a regolarsi secondo le loro consuetudini, tramandate oralmente di generazione ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] in contatto con la civiltà araba del bacino del Mediterraneo. Tuttavia di tale tipo di tessuto non si è mai trovata traccia in Sicilia, la cui conquista da parte degli Arabi si era già compiuta nel 902 e che restò sotto il loro dominio fino al 1072 ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] e lunga molla (fibule "ad arpa", diffuse specie nel continente), con arco spezzato a gomito (proprie di Cipro, della Sicilia nella fase di Cassibile, ecc.), con arco rientrante tra due spirali (largamente e variamente presente in Italia sul principio ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] che esso venne scolpito nel 1169 durante il regno di Guglielmo II, figlio di Guglielmo I (1151-1166), re di Sicilia. Il p. quadrato è sostenuto da quattro colonne con rigogliosi capitelli corinzi e fasce di incorniciatura dei quattro lati della ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] dove si ha notizia che l'architetto Sostratos, al tempo di Tolomeo II, costruì per la prima volta una pensilis ambulatio.
La Sicilia fu ricca di g. già dai tempi arcaici; è noto come Gerone avesse fatto installare sul ponte della sua nave g. sospesi ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] per l'architettura greca, su un grande numero di pubblicazioni relative ai monumenti della Grecia, dell'Asia Minore e della Sicilia.
L'attività letteraria del C. - iniziata con tanta ambizione - è sin dall'inizio legata ai suoi rapporti con il mondo ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] d'Oriente, ma sovrani normanni che avevano legami dinastici con i Normanni d'Inghilterra avevano fondato nell'Italia meridionale e nella Sicilia quello che a quei tempi era il regno più ricco d'Europa. Palermo, la capitale, era anche la massima ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] contemporanei. Egli garantì il passaggio dei primi crociati attraverso il paese (1096-1101), sposò la figlia di Ruggero I di Sicilia, cercò di limitare il sistema della ecclesia propria e diede inizio a un breve periodo di politica anch'essa conforme ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] ad altri chierici che soffrirono l'esilio o il martirio nel conflitto con l'autorità laica. Nel 1177 Guglielmo II di Sicilia aveva sposato Giovanna d'Inghilterra, figlia di Enrico II, che, analogamente a quanto fecero le sue sorelle in Germania e in ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...