CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] una consistente distanza, anche cronologica, fra questa 'colonna argentea' e il gruppo dei c. ancora esistenti in Campania e in Sicilia, come quelli di Cava de' Tirreni (abbazia della SS. Trinità, secondo quarto sec. 12°), Amalfi (cattedrale, 1170 ca ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] ., XIX, 1896, p. 383; G. Gifuni, La fortezza di Lucera, Napoli 1934, p. 26; W. Cohn, L'età degli Hohenstaufen in Sicilia, Catania, pp. 260 ss. (trad. di G. Libertini); E. Kantorowicz, Friedrich II, Berlino 1927-31, I, p. 482 ss.
MANTOVA. - Gonzaga ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] ss.; R. Koldewey-O. Puchstein, Die griech. Tempel i. Unteritalien u. Sizilien, Berlino 1899; B. Pace, Arte e Civiltà della Sicilia antica, II, Milano-Roma 1938; G. Rodenwaldt-H. Hege, Griech. Tempel, Berlino 1941; F. Krauss, Paestum, der griechischen ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] ad Atene III fase, a Magnesia sul Meandro), scene con proscenio a portico con colonne (Eretria I in Eubea e Tindari in Sicilia) e con rampe (Epidauro, Sicione, Elide, Eretria II) e con proscenio coi lati posticci (Priene I, Delo, Assos, Efeso). Nuove ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] , pp. 35-46; C. Delgado Valero, El arte de Ifriqiya y sus relaciones con distintos ámbitos del Mediterráneo: Al-Andalus, Egipto y Sicilia, Al-Qantara 17, 1996, pp. 291-319; J. Passini, J.M. Rojas, R. Villa, Los baños extramuros de San Sebastián, ivi ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] . 1-12; J. Daniélou, Les symboles chrétiens primitifs, Paris 1961; R. Salvini, Il chiostro di Monreale e la scultura romanica in Sicilia, Palermo 1962; H. Stern, Le cycle des mois de la Porte de Mars à Reims, in Hommages à Albert Garnier (Latomus, 58 ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] la formula: "dacché avvenne la tal cosa (sono trascorsi sino ad oggi) anni ...", per esempio "dacché morì Dionisio (I) di Sicilia e gli succedette nella tirannide il figlio Dionisio (II), anni 104 essendo arconte di Atene Nausigene", cioè 264-3 + 104 ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] del pittore, l'arte di Solsterno rientra nel fenomeno dell'introduzione di iconografie e modelli bizantini nella penisola, dalla Sicilia normanna ai mosaici veneziani. A S. se ne fecero interpreti alcuni pittori di cui si conoscono opere firmate, già ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] avevano scambi con Narbona, Montpellier e Marsiglia, con Genova, Pisa, Roma, Napoli e Venezia, con la Sardegna, la Sicilia, Malta e l’Africa settentrionale (Marocco, Tunisi), con Candia, Cipro, Rodi, Ragusa e Costantinopoli; godevano di privilegi a ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] e la purificazione dello zucchero di canna.Intorno alla metà del sec. 12°, con le prime traduzioni latine effettuate probabilmente in Sicilia e in Spagna, l'a. islamica iniziò il suo viaggio verso l'Occidente cristiano; di qui, alcuni secoli dopo ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...