Nobile napoletano (sec. 16º); ambasciatore in Spagna per concludere il matrimonio tra il primogenito di re Federico d'Aragona e la figlia di Ferdinando il Cattolico; più tardi combatté per Carlo V contro [...] i Francesi e fu fatto prigioniero. Viceré in Sicilia (1516-35), ebbe buon nome per la sua opera di pacificazione. ...
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Antica e nobile famiglia siciliana; ebbero in feudo, come pare, dai Normanni, il paese di Partanna col titolo di principi. Ebbero inoltre per matrimonio, nel sec. 18º, Floridia, e assunsero anche il titolo [...] di duchi. La famiglia G. ha dato alla Sicilia uomini politici, militari ed ecclesiastici. ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] , Ministero di Agr., Ind. e Comm., Annali dell'Ind. e del Comm. 1880, n. 15, Roma 1880, pp. 789 s.; Giornale di Sicilia, 9, 12, 14 febbr. 1881; A. Codignola, Rubattino, Bologna 1938, pp. 516 ss., 520 n.; Diz. dei siciliani illustri, Palermo 1939, pp ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] a sanare almeno le situazioni più gravi; ciò però che mise a dura prova le sue qualità furono le trasformazioni politiche che la Sicilia visse nella fase dell'annessione al Regno d'Italia (nel 1860 come nel 1862 il D. ebbe a che fare con Garibaldi, e ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] motu proprio, il 3 giugno 1884.
Nell'ultima fase della sua vita, pur continuando un rapporto intenso e frequente con la Sicilia (è del 1898-99 la donazione dell'isola di Aci e dei sette scogli davanti ad Acitrezza, che da generazioni appartenevano ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] 1850-1854, ad nomen; V. Auria, Diario delle cose occorse nella città di Palermo e nel Regno di Sicilia, in Biblioteca storica e letteraria di Sicilia, a cura di G. di Marzo, V, Palermo 1869, ad nomen; M. Serio, Veridica relazione di tumulti occorsi ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] la seconda metà del XVII sec. e che agli inizi del Settecento, come attesta lo Scinà, erano penetrate anche in Sicilia; questo lascia infatti supporre un passo del Compendioso raguaglio, dove si riferisce che il C. sosteneva essere "la creazione del ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] e dalla regina - esercitata sul giovane re che per grossi meriti politici, subiva una svolta con la nomina a viceré in Sicilia. Tale nomina non fu incontrastata. Già nel settembre del 1773 il Tanucci la proponeva a Ferdinando IV, considerando il C ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] ; H.E. Rohde, Der Kampf um Sizilien in den Jahren 1291-1302, Berlin-Leipzig 1913, pp. 83, 163; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, I, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, pp. 439, 454 n., 468 s.; G. Zurita, Anales de la Corona de Aragón, a cura ...
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Generale napoletano (Napoli 1774 - ivi 1848); quando J.-É. Championnet invase il regno di Napoli (1798), M. arruolò a sue spese due reggimenti di cavalleria, con cui cercò di opporsi ai Francesi a Gaeta; [...] dopo la fuga di Ferdinando in Sicilia, fu nominato generalissimo delle forze napoletane. Consegnò quindi il forte S. Elmo a Championnet, che lo nominò membro del governo provvisorio della Repubblica partenopea. Dopo l'ingresso in Napoli del cardinale ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...