GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] francescani.
Da parte sua l'Ordine si mosse in perfetta consonanza con gli intendimenti della Curia. G. venne rispedito in Sicilia, privato del titolo e della funzione di lettore e inibito a ogni forma di attività pastorale. Giovanni da Parma, che ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] pp. 337-380 e la prima disciplina della comunione dei beni tra coniugi (Origine e sviluppo della comunione dei beni fra coniugi in Sicilia, ibid., pp. 3-45). Ma con il passare degli anni tese sempre più ad abbandonare l'esame di singoli istituti e l ...
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GORGONE, Franco
Elisa Boccia
Nacque a Santa Maria di Licodia, nel Catanese, il 14 ag. 1908, da Salvatore e Maria Rasà.
Spirito brillante e intraprendente, amante dei viaggi e dei piaceri della vita, [...] vi era un'ottima facoltà, e studiò all'Università di Urbino, conseguendo la laurea soltanto nel 1934. Tornato in Sicilia, per alcuni anni si tenne lontano da qualsiasi attività lavorativa, mostrando anzi un netto rifiuto per la farmacologia che aveva ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] E 186v; 116, f. 118; 131, f. 142; 191, f.167; G. B. De Grossis, Catania sacra, Catania 1654, pp. 183 ss.; R. Pirro, Sicilia sacra, a cura di A. Mongitore, I, Palermo 1733, pp. 546, 908 s.; V. M. Amico, Catana illustrata, II, Catania 1741, pp. 267 ss ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] 1884, p. 209; De rebus Regni Siciliae (9 sett. 1282-26 ag. 1283), Palermo 1882-1892, ad Indicem; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, a c. di G. La Mantia, Palermo 1917; II, a c.di A. De Stefano e F. Giunta, ibid. 1956, ad Indices ...
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BORBONE, Leopoldo di, conte di Siracusa
Ruggero Moscati
Terzogenito di Francesco, duca di Calabria poi Francesco I delle Due Sicilie, nacque il 22 maggio 1813 a Palermo, ove rimase fino al 1820. Visse [...] . Moscati, Roma 1964, pp. 28 s., 33, 38, 106, 113-115, 217, 224; Le relazioni diplomatiche fra la Francia e il Regno delle Due Sicilie, s. 2, I (25 ag. 1830-24 dic. 1835), a cura di A. Saitta, Roma 1966, ad Indicem; A. Palumbo, Catal. ragionato delle ...
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GIOVANNI da Palermo
Sondra Dall'Oco
Visse nel XIII secolo e fece parte della schiera dei dotti di cui amava circondarsi l'imperatore Federico II. Sulla sua persona si conosce molto poco; si sa che fu [...] p. 503; C.H. Haskins, Studies in the history of Medieval science, Cambridge 1927, p. 248; M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di A. Nallino, III, 3, Catania 1977, pp. 711-713; E. Kantorowicz, Federico II imperatore, Milano 1988, pp. 136 ...
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BENEDETTI, Cristoforo
Ingeborg Walter
Nacque a Palermo nella prima metà del sec. XV da Mariano e, addottoratosi in diritto, esercitò la professione forense nella sua città natale. Tracce di questa attività [...] Panormi 1714, Appendix prima ad tomum primum, p. 12; J. Vicens Vives, Fernando el Católico Principe de Aragón, rey de Sicilia. 1458-1478 (Sicilia en la politica de Juan II de Aragon), Madrid 1952, pp. 88, 93, 120; C. Trasselli, La "questione sociale ...
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FACIO, Anselmo di (di Fazio, Fatius Anselmus, Fasio)
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche relative a questo poeta e compositore, nato a Castrogiovanni (l'odierna Enna) e vissuto tra [...] la seconda metà del XVI secolo e la prima metà del XVII secolo; anche sulla sua attività, svolta per lo più in Sicilia, si possiedono pochi dati rilevanti; le uniche date che possono essere assunte per delimitare il suo operato sono da una parte il ...
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Re degli Ostrogoti (m. 552); di nome Baduila, fu chiamato T. ("l'immortale") dai suoi fautori. Nipote di Ildibaldo, che aveva (540) preso il comando delle superstiti truppe ostrogote, fu eletto re (541) [...] e Belisario la rioccupò temporaneamente. In seguito, T., caduta ogni possibilità d'accordo con Giustiniano, conquistò la Sicilia, la Sardegna e la Corsica. Ma scontratosi con Narsete ai Busta Gallorum presso Tagina (Gualdo Tadino) nel luglio ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...