Giovanni Gaetano Orsini (Roma tra il 1210 e il 1220 - Soriano 1280), figlio di Matteo Rosso Orsini e di Perna Caetani; cardinale (1244), vicinissimo a Innocenzo IV nella lotta contro Federico II, ad Alessandro [...] IV, e a Clemente IV che lo incaricò (1265) di dare l'investitura del regno di Sicilia a Carlo d'Angiò; fu a capo del partito che affermava la supremazia e l'indipendenza della Chiesa. Eletto papa (1277), perseguì il suo programma politico, ...
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Lo Iacono, Simona. – Magistrato e scrittrice italiana (n. Siracusa 1970). Magistrato presso il tribunale di Catania, presta volontariato al carcere di Brucali (Augusta), tenendo lezioni di letteratura [...] delle rubriche “Letteratura è diritto, letteratura è vita” sul blog Letteratitudine e “Scrittori allo specchio” nella pagina culturale de La Sicilia, ha esordito nel 2006 con il racconto I semi delle fave, a cui ha fatto seguito due anni più tardi il ...
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Umanista e geografo tedesco (Danzica 1580 - Leida 1623); studiò a Leida dedicandosi a ricerche storiche e antiquarie; poi viaggiò nei paesi germanici (Germania antiqua, 1616) e di là in Inghilterra, Scozia, [...] soprattutto per studiarvi le vestigia dell'antichità; il suo viaggio in Italia (1618) fu particolarmente ricco di risultati (Sicilia antiqua item Sardinia et Corsica, 1619; Italia antiqua, 1624). Per queste opere e per la sua Introductio in universam ...
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Generale (Glasgow 1761 - La Coruña 1809). Si distinse nelle prime campagne contro la Francia rivoluzionaria; fu poi inviato (1796) nelle Indie; l'anno seguente partecipò alla repressione dei moti irlandesi. [...] Nel 1799 fu in Olanda e nel 1800 in Italia, Spagna ed Egitto, quindi (1806) ebbe un comando in seconda in Sicilia e successe ben presto a H. E. Fox nel comando dell'armata del Mediterraneo; infine (1809) fu messo a capo dell'esercito inglese in ...
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Generale bizantino (m. 544); dopo aver militato in Asia e in Africa sotto Belisario, gli successe (535) in Africa coi poteri di prefetto al pretorio. Poi una sollevazione militare, provocata dalla disciplina [...] rigida da lui imposta e da dissensi sulla distribuzione del bottino vandalo, lo costrinse (536) a rifugiarsi in Sicilia. Reintegrato nel comando e inviato in Africa (539), sottomise tutta la provincia sino alla Mauritania. Morì combattendo contro ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] . 152; E.-G. Léonard, Lettres écrites par Élisabeth et Louis de Hongrie au pape Clément VI après l'assassinat du roi de Sicile André (1346-1347), ibid., p. 208; Id., Histoire de Jeanne Ire, reine de Naples, comtesse de Provence (1343-1382), I, Monaco ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] 1867, p. 78; Bullettino della Biblioteca comunale di Palermo (1873-1874), n. 3, pp. III-XII; G. Meli, Sulle arti del disegno in Sicilia nel secolo XIX, in Atti dell’Accademia di scienze, lettere e arti di Palermo, V (1875), pp. 1-13; F. Mondello, La ...
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DE CILLIS, Emanuele
Salvatore Adorno
Nato a Caserta da Gennaro e da Carolina Pepe il 31 maggio 1866, si laureò nel 1887 nella R. Scuola superiore di scienze agrarie di Portici, con una formazione universitaria [...] italiana del 1912 del Dry Farming di J. A. Witsoe, che rende conto del senso di continuità tra il periodo siciliano e quello africano, in relazione alla centralità della tematica dell'aridocoltura. In essa non solo si delineava la diversità delle ...
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Figlio (n. 319 - m. 272 a. C.) di Eacida, re d'Epiro. Al potere dal 307 al 303, fu cacciato dal regno, rientrandovi nel 297. In lotta contro la Macedonia per l'indipendenza, fu attaccato da Lisimaco e [...] volte gli eserciti a Eraclea e ad Ascoli di Puglia (280-79), non riuscì a piegarla alla pace. Passò allora in Sicilia in aiuto dei Greci, la cui libertà era sempre messa in pericolo dai Cartaginesi; la guerra contro questi ultimi apparve del resto ...
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Tiranno di Gela e poi di Siracusa (Gela 540 - Siracusa 478 a. C.). Figlio primogenito di Dinomene, ebbe dal tiranno di Gela, Ippocrate, importanti incarichi militari. Caduto Ippocrate a Ibla, G. assunse [...] Camarina, nonché di Megara Iblea che assediò e costrinse alla resa. I suoi dominî si stendevano sulla costa orientale della Sicilia con la sola eccezione di Catania; era inoltre imparentato con Terone, signore d'Imera e di Agrigento, del quale aveva ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...