DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] in Roma..., Roma 1763, p. 256; F. Baldinucci, Notizie de' professori di disegno..., VIII, Milano 1811, pp. 426 s.; A. Bertolotti, Alcuni artisti sicil. a Roma nei secc. XV e XVII…, Palermo 1879, pp. 10, 13 s.; G. di Marzo, I Gagini e la scultura in ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] Le opere del p. G. G.: l'istituzione del vescovado, ibid., giugno 1921; T. Plescia, L'apostolo degli albanesi in Sicilia, in Cronache italo-albanesi, febbraio 1926; A. Pecoraro, P. G. G. apostolo del ritorno dell'Oriente cristiano separato all'unità ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] (sec. XIX), a cura di A. Anselmo - M.C. Zimmardi, Palermo 2004, pp. 91 s.; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI. Memorie storiche e documenti, I, Palermo 1880, pp. 103-135; II, ibid. 1883, pp. 24-41, docc. XIX-XXXI; E ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] , che passarono ad Enrico d'Aragona e successivamente al figlio di lui, da cui furono rifiutati. Antonio si rifugiò allora in Sicilia, probabilmente presso la famiglia della nonna e visse nell'ombra, fino a vent'anni dopo, quando, all'epilogo di un ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] S. Bottari, Intorno ad A. G., in Arte cristiana, XXII (1934), pp. 261-263; Antonello da Messina e la pittura del '400 in Sicilia (catal.), a cura di G. Vigni - G. Carandente, Venezia 1953, pp. 82-85; S. Bottari, Antonello da Messina e la pittura del ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] trovava a Messina. Con il consenso del nuovo papa Innocenzo III, Costanza il 17 maggio 1198 fece incoronare il figlio re di Sicilia. Il fatto che dopo questa investitura il titolo di re dei Romani, fino ad allora attribuito a F., non e più riportato ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] Palermo 1851, pp.67 ss.; B. Candida Gonzaga, Mem. delle famiglie nobili..., III, Napoli 1875, p. 14; G. B. Caruso, Storia di Sicilia, a cura di G. Di Marzo, III, Palermo 1876, pp. 280 s.; L. Genuardi, Canonisti siciliani del sec. XV, in Studiin onore ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] C. fino al 1860 sono scarse.
Dopo lo sbarco di Garibaldi il C., ch'era rimasto sempre in contatto con i comitati di Sicilia, apprestò armi ed il 3 giugno lasciò Malta. Il 4 giugno giungeva a Pozzallo con "quattro pezzi di cannone, due botticini di ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] Elia di Carbone, in Boll. della Badia greca di Grottaferrata, n.s., XLIX-L (1995-96), pp. 132-138; S. Caruso, Sicilia e Calabria nell'agiografia storica italo-greca, in Calabria cristiana. Atti del Convegno di studi, Palmi-Cittanova( 1994, a cura di ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] Martello, in Arch. stor. per le prov. napol., XIV (1889), pp. 221 s.; L. Cadier, Essai sur l'administration du royaume de Sicile sous Charles Ier et Charles II d'Anjou, Paris 1891, pp. 180-183, R. Davidsohn, Geschichte von Florenz, II, 2, Berlin 1908 ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...