L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] di Stato (art. 100, 103, 1° co., e 125, 2° co., Cost.); nei confronti delle pronunce del TAR della regione Sicilia, funge da giudice in secondo grado il Consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana.
I tipi di g. amministrativa ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] autonomia differenziata (Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia) – chiamati anche statuti speciali – e quelli delle c.d. Regioni ad autonomia ordinaria, generalmente qualificati come ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] ’11° sec. la Longobardia minore cadde sotto la dominazione dei Normanni che, nel 1130, fondarono il Regno di Sicilia.
Il diritto
Stanziatisi in Italia, i L. continuarono a regolarsi secondo le loro consuetudini, tramandate oralmente di generazione ...
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Fenomeno sociale in base al quale singole persone o gruppi si spostano dal luogo d’origine verso un’altra destinazione, solitamente con la finalità di reperire nuove occasioni di lavoro.
Diritto
La normativa [...] .
Le aree italiane più interessate dall’e. sono state quelle del Mezzogiorno continentale (in particolare Campania e Calabria), della Sicilia, del Veneto e del Friuli, dalle quali è partita per lo più manovalanza generica che si è diretta verso altri ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] complessive in P., alla metà degli anni Ottanta, erano largamente inferiori a quelle avutesi in Abruzzo, in Campania o in Sicilia, e superavano di poco i valori della Sardegna e della Calabria. Va rilevato, in particolare, che a un'indubbia crescita ...
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SENATO (XXXI, p. 362)
Renato CERCIELLO
Diritto pubblico italiano (p. 368). - La riforma che la legge 19 gennaio 1939, n. 129, introdusse nell'istituto parlamentare con la soppressiom della Camera dei [...] al Lazio, 6 agli Abruzzi, 2 al Molise, 21 alla Campania, 15 alle Puglie, 6 alla Basilicata, 10 alla Calabria, 22 alla Sicilia e 6 alla Sardegna, oltre ad un seggio per la Valle d'Aosta: complessivamente 237 senatori elettivi, in base alla popolazione ...
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RIFUGIATI.
Andrea Pecoraro
– Definizione. Dato statistico. Il sistema europeo comune di asilo. Il sistema italiano. L’emergenza nel Mediterraneo. Bibliografia. Sitografia
Definizione
La definizione [...] nel Mar Mediterraneo meridionale, denominata Mare nostrum, per fronteggiare lo stato di emergenza in corso nel Canale di Sicilia, dovuto all’eccezionale afflusso di migranti (v. fig. 3). L’operazione ha avuto una duplice missione: garantire la ...
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Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] carnici (Belluno); 2600 croati (Molise); 20.000 greci (Reggio Calabria, Lecce); 98.000 albanesi (Calabria, Puglia, Sicilia, Molise, Abruzzo).
Nei comuni in cui trovano applicazione le disposizioni di tutela l'educazione linguistica deve prevedere ...
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(App. III, I, p. 424; IV, I, p. 512; v. anche giudiziario, ordinamento, in App. II, I, p. 1060)
In questi anni il C. s. è stato oggetto di tre successivi interventi di riforma (leggi 3 gennaio 1981, n. [...] valutazione da dare in ordine al comportamento di uffici giudiziari particolarmente esposti nella lotta alla criminalità organizzata in Sicilia e in Calabria, cui il C. ha ritenuto di poter impartire direttive organizzative e operative. D'altra parte ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] acconti. Nondimeno il papa espresse soddisfazione dopo aver appreso dei successi ottenuti da Luigi nella riconquista parziale della Sicilia, e ne prese le difese allorché la Contea di Provenza, che apparteneva ai sovrani, fu invasa e saccheggiata ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...