Poeta arabo siciliano, morto in tarda età al principio del sec. 12º. Fuggì dalla Sicilia alla conquista normanna e si rifugiò alla corte di al-Mu῾tamid, a Siviglia. Il piccolo suo canzoniere rimastoci [...] tratta con virtuosismo i comuni argomenti della lirica araba medievale ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] , e di G. in particolare, al 1233, anno a partire dal quale, secondo lo studioso, la corte federiciana poté disporre in Sicilia di un manoscritto di poesie provenzali simile al cod. T (Parigi, Bibl. nat., cod. Fr. 15211), dono forse di Ezzelino da ...
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Poeta greco (n. Flossa, presso Smirne, fine del sec. 2º a. C.), vissuto forse in Sicilia ove sarebbe morto avvelenato. Restano 17 frammenti delle sue Bucoliche e dell'Epitafio di Adone d'imitazione teocritea; [...] ma l'ispirazione è diversa e il pathos e il sentimentalismo voluttuoso che lo colorisce danno all'Epitafio un certo valore poetico. Di B. pare che sia anche il frammento del cosiddetto Epitalamio di Achille ...
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Matematico, architetto ed erudito (Messina 1494 - ivi 1575), figlio di un medico bizantino rifugiatosi in Sicilia per l'invasione turca. Benedettino, insegnò dal 1569 matematica allo studio di Messina; [...] uomo dottissimo, scrisse opere sui più svariati argomenti (astronomia, meccanica, ottica, geometria, filosofia, storia civile e letteraria). Nel campo della matematica, particolarmente importanti alcune ...
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Scrittore italiano (Pachino 1907 - Torino 1954). Nei suoi racconti e romanzi migliori (Don Giovanni in Sicilia, 1941; Il vecchio con gli stivali, 1945; Il bell'Antonio, 1949; Paolo il caldo, post., 1955), [...] un interesse dolente e pungente per la società e il costume contemporanei; un atteggiamento fra moralistico e umoristico; un gusto deformatore, per desiderio di evasioni e di felicità impossibili, della ...
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Collura, Matteo. – Giornalista e scrittore italiano (n. Agrigento 1945). Molto legato alla sua terra d’origine, la Sicilia, è tra l’altro autore del bestseller Sicilia sconosciuta (1984). Giornalista al [...] Corriere della Sera, dove si occupa delle pagine culturali, è stato amico di Leonardo Sciascia di cui ha scritto la biografia che gli è valsa numerosi premi e riconoscimenti. Tra le sue ultime pubblicazioni ...
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Personaggio della commedia The Winter's Tale (1611) di W. Shakespeare; è la moglie del re di Sicilia, Leonte, da questi ingiustamente chiusa in carcere, dove, prima di morire, partorisce una bambina, [...] Perdita, figlia del re ...
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Scrittore greco-siculo di età ellenistica, autore di una Circumnavigazione e di una paradossografia sulle cose mirabili di Sicilia (opere non giunteci). ...
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Nome di varî personaggi della Grecia antica. 1. Stratega ateniese (5º sec. a. C.). Guidò una spedizione in Sicilia che si risolse con un insuccesso (421); condannato perciò all'esilio, successivamente [...] tornò ad Atene per far parte dei trenta tiranni. 2. Poeta tragico ed elegiaco (5º-4º sec. a. C.), figlio di Aristone (a sua volta figlio del poeta tragico Sofocle e della sua seconda moglie Teoride), detto ...
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GALLO, Agostino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 7 febbr. 1790 da Salvatore, negoziante (ma anche collezionista di oggetti d'arte, che acquistava da nobili famiglie in difficoltà), [...] la Biblioteca comunale di Palermo (Qq.F.17), insieme con i suoi carteggi con molti letterati. La Storia delle arti in Sicilia dall'epoca greca al secolo XIX fu pubblicata postuma in due volumi, a Palermo, nel 1875.
Fonti e Bibl.: Forlì, Biblioteca ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...