Apologista cristiano (m. 327 circa), vissuto a SiccaVeneria (od. el-Kef) nell'Africa proconsolare. Retore pagano e maestro di Lattanzio, si sarebbe convertito in tarda età, secondo s. Girolamo, offrendo [...] al vescovo, quale prova del completo suo mutamento, i sette libri Adversus nationes ("Contro le genti", cioè i pagani), scritti certo prima del 311 (anno del primo editto di tolleranza di Galerio), e i ...
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Prete di SiccaVeneria (oggi el-Kef, in Tunisia), due volte scomunicato in Africa, probabilmente per comportamento immorale, ambedue le volte ricorse, contro il diritto accolto in Africa, al vescovo di [...] Roma, prima Zosimo, poi Celestino II, dai quali fu rinviato in Africa e reintegrato nelle sue funzioni (418 e 426): ma, ritornato in Africa, lo stesso A. nel 426 si confermò reo innanzi a un concilio a ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] morte di papa Zosimo era rimasto insoluto il problema del presbitero Apiario che era stato deposto dal suo vescovo, Urbano di SiccaVeneria, e si era allora appellato al papa che ne aveva accolto il ricorso: Zosimo aveva anche mandato in Africa tre ...
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invocare
v. tr. [dal lat. invŏcare, comp. di in-1 e vocare «chiamare»] (io invòco, tu invòchi, ecc.). – 1. Chiamare con tono di preghiera, o con fervore d’affetto, di venerazione, di fede e sim., soprattutto per avere assistenza, aiuto, conforto:...