Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] concessi da Enrico e Costanza andranno esibiti entro i termini indicati con scadenze diversificate per il citra farum e la Sicilia. Questa parte della norma si pone in diretta continuità con la politica intrapresa nei primi anni di governo del Regno ...
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Nel generalizzare il principio del doppio grado di giurisdizione, la l. n. 1034/1971 ha disciplinato, come mezzo ordinario di impugnazione delle sentenze emesse dai Tribunali amministrativi regionali (TAR), [...] ’esplicita riserva di appello (art. 103 c.p.a.).
Come detto, l’appello è proposto, salvo il caso della Regione Sicilia, ad una delle Sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato. In talune ipotesi, tuttavia, l’esame del ricorso può essere deferito ...
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Ecclesiastico e giurista (Nicosia 1704 - Monreale 1773), canonico della metropolitana di Palermo, poi vescovo di Siracusa (1748) e arcivescovo di Monreale (1754), ove costituì scuole fiorenti per le lettere [...] e per le scienze. Al parlamento di Sicilia fu capo del braccio ecclesiastico (1762) e uno dei deputati del Regno. Raccolse i Capitula Regni Siciliae (1741-43), ai quali G. Spata aggiunse i Capitula regni Siciliae recensioni Francisci Testa addenda ( ...
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Amari, Emerico
Giurista e uomo politico (Palermo 1810 - ivi 1870). Professore di Diritto penale all’università di Palermo, fu autore di numerose opere di diritto e di testi di economia di impronta liberista. [...] rifiutò la nomina a vicepresidente del Consiglio straordinario di Stato e a presidente del Consiglio superiore di istruzione pubblica di Sicilia. Nel 1861 e nel 1867 fu eletto alla Camera dei deputati e, in entrambe le occasioni, si dimise dopo pochi ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] siciliana, Palermo 1875, I, p. 381; Dizionario dei siciliani illustri, Palermo 1939, pp. 233 s.; R. Romeo, Il Risorgimento in Sicilia, Bari 1950, ad indicem; E. Di Carlo, Per la storia della cultura siciliana nel Settecento, in Il circolo giuridico L ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] da poteri acquistati sopra di essa dal sovrano.
L'istituto della palatinità aveva una reale importanza nell'ex-regno delle due Sicilie, dove trovava una specie di codice nella bolla Convenit del 6 luglio 1741, e dove al vertice del clero palatino era ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] de la Ensenada, e in specie di Carlo III (1759-88), al quale la dimora in Italia come re di Napoli e di Sicilia (1734-59), aveva dato una sana esperienza politica e che ebbe la fortuna di avere accanto ministri come Pedro Pablo Abarca de Bolea conte ...
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Storico del diritto (n. 1869 - m. Palermo 1916). È autore di notevoli studî riguardanti soprattutto la storia del diritto ecclesiastico e il diritto bizantino, tra i quali: Studi sulle vicende della giurisdizione [...] ecclesiastica (1896); Studi sulle vicende del foro ecclesiastico (1901-05); Sul diritto greco-romano privato in Sicilia (1901); Sulla legislazione aragonese in Sicilia (1904); Diritto bizantino (1906). ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] a dottori e studenti dello Studio bolognese Federico ordinava a quanti fra i destinatari fossero sudditi, non solo del Regno di Sicilia, ma anche dell'Impero, di lasciare entro quattro mesi Bologna e di portarsi a Napoli, il cui Studio veniva così ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] signoria feudale della chiesa sull'isola. Gli accordi già avviati da Niccolò IV con Giacomo II, re d'Aragona e di Sicilia, parvero giungere a una soddisfacente soluzione per opera di B. Egli riuscì infatti a persuadere Giacomo alla rinuncia, e se ne ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...