Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] anche fra questi ultimi. Ai 18.000 lombardi già asburgici, ammessi nel 1859, si contrappongono nel 1861 i 2.300 delle Due Sicilie e l’anno dopo i 2.000 garibaldini, di varia provenienza e, soprattutto, formatisi sul campo e non con corsi accelerati ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] ma ben presto i Romani si lanciarono anche nella competizione nel Mediterraneo. Lo scontro con Cartagine per il controllo della Sicilia creò la loro potenza navale. Oltre allo sperone, i Romani dotarono le loro navi del ‘corvo’, un pontone munito di ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] battaglie navali di dimensioni analoghe a quelle di alcune battaglie navali moderne. In occasione della spedizione navale ateniese contro la Sicilia, nel 415 a.C., 134 navi con 27.000 uomini a bordo percorsero 500 miglia prima di raggiungere l ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...