Figlio (Amberg 1352 - Oppenheim 1410) dell'elettore Roberto II di Wittelsbach (v.) e di Beatrice d'Aragona di Sicilia, successe al padre nel 1398; gli elettori ecclesiastici, deposto Venceslao, elessero [...] re R. (1400) il quale, l'anno successivo, venne in Italia per essere incoronato imperatore da Bonifacio IX e per tentare di ricondurre alla corona imperiale Milano. Però nella penisola incontrò l'opposizione ...
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Calvi, Pasquale
Patriota (Messina 1794 - Castellammare del Golfo, Trapani, 1867). Prese parte al moto costituzionale del 1812. Durante la restaurazione fu incarcerato per due anni a Favignana, accusato [...] la rivoluzione nel maggio 1849, andò in esilio a Malta, e da lì cercò di organizzare azioni rivoluzionarie in Sicilia. Scrisse le Memorie storiche e critiche della rivoluzione siciliana del 1848-49 (1851-57), che provocarono aspre polemiche per ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] Martello, in Arch. stor. per le prov. napol., XIV (1889), pp. 221 s.; L. Cadier, Essai sur l'administration du royaume de Sicile sous Charles Ier et Charles II d'Anjou, Paris 1891, pp. 180-183, R. Davidsohn, Geschichte von Florenz, II, 2, Berlin 1908 ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] 1189), fu aperta la via perché Enrico VI, succeduto al padre l'anno dopo sul trono imperiale, salisse anche sul trono di Sicilia ‒ ciò che però avvenne a Palermo solo il giorno di Natale del 1194, una volta vinte le resistenze dei baroni normanni all ...
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Erudito (Palermo 1720 - ivi 1802); coprì varie magistrature, e fu senatore di Palermo (1775-76); appassionato e dotto cultore della storia di Sicilia, pubblicò le Notizie storiche intorno agli antichi [...] sette uffizi del regno di Sicilia (1764); s'interessò anche di araldica (Della Sicilia nobile, 4 voll., 1754-59; app., vol. I, 1775, vol. II, post., 1897), e fu infaticabile cronista e memorialista (Diari della Città di Palermo, 1743-1802; Opuscoli ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] ne sarebbe servito per finanziare la guerra contro gli Angioini.
Il 2 marzo 1326 C. si imbarcò a Famagosta per tornare in Sicilia. Nel 1328 le veniva proposto un nuovo matrimonio, col cugino Pietro d'Aragona, conte d'Ampurias, un figlio di Giacomo II ...
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Figlio (Peñafiel 1421 - Barcellona 1461) di Giovanni II duca di Peñafiel e della regina Bianca di Navarra, già vicaria in Sicilia. Erede, dopo la morte della madre (1441), del regno di Navarra, ma odiato [...] l'altro, una Cronica de los reyes de Navarra), raccolse molti codici, medaglie, cammei, ecc. Salito al trono d'Aragona e Sicilia il padre, fu proclamato dai Catalani erede al trono. Ma solo una furiosa guerra civile riuscì a piegare il padre perché ...
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GRAFFEO (Grafeo), Giorgio
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo di nascita e nomi dei genitori; è noto, invece, il nome del fratello, Benvenuto. Le prime notizie che lo riguardano sono in relazione [...] il G. fu informato il 16 giugno.
Il 15 luglio al G. veniva comunicata la richiesta di donazione del Regno di Sicilia in favore della regina d'Aragona Eleonora, nel caso che Federico IV, suo fratello, morisse senza discendenti. L'accettazione di tale ...
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Sigla di Esercito Volontario per l’Indipendenza Siciliana, formazione militare clandestina aderente al MIS (Movimento per l’indipendenza della Sicilia), attiva dal 1944 al 1946. Fra i suoi massimi esponenti [...] furono il giurista A. Canepa (1908-45) e il bandito S. Giuliano ...
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AIROLDI, Cesare
Renato Composto
Nacque a Palermo il 2 nov. 1774 dal marchese Giuseppe, di famiglia lombarda di recente trapiantata in Sicilia, e da Marianna Arrigone. Frequentò l'università di Pavia [...] di G. Gallavresi, I, Milano 1910, pp. XIX, 367-368; II, ibid. 1911, pp. 277-279, 280-282 e passim; [G. Aceto], De la Sicile et de ses rapports avec l'Angleterre à l'époque de la Constitution de 1812, Paris-London 1827, p. 127; N. Palmieri, Saggio ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...