(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] I (1197-1230) la ottenne definitivamente, regolando i rapporti della B. con l’Impero mediante la Bolla d’Oro di Sicilia, concessa da Federico II di Svevia (1212). Una volta consolidato lo Stato, i Přemyslidi cominciarono a espandersi: con Ottocaro II ...
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(gr. Θῆβαι) Cittadina della Grecia centro-orientale (21.211 ab. nel 2001), nel nomo di Beozia, situata sopra una collina al margine di una pianura interna, 55 km a NO di Atene. Occupa l’acropoli, o Cadmea, [...] della seta e delle tintorie di porpora, che attirò i mercanti stranieri. Nel 1147 fu presa e saccheggiata dai Normanni di Sicilia. Nel 1205, costituitosi il ducato di Atene sotto la signoria dei de la Roche, T. ne divenne la capitale e conobbe ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] . Storia e civiltà degli Etruschi, Milano 1986, pp. 191, 502-503.
M. Bonghi Jovino, A proposito dei rapporti tra Sicilia, Magna Grecia ed Etruria: la testimonianza archeologica dell’Ara della Regina di Tarquinia, in CMGr XXXIII (1993), pp. 449-85 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] Ferdinando di Rosarno (industria litica di ossidiana e frammento tipo Piano Conte, che documentano stretti rapporti con la Sicilia) e a Troppa (materiali dalla piazza della cattedrale, che si riferiscono alla cultura del Milazzese). Nel Crotonese è ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] tra il sec. 11° e il 12°, due cofanetti e un pastorale in avorio della seconda metà del sec. 12° provenienti dalla Sicilia (Mortari, 1963, nrr. 21-24). Un oggetto di particolare pregio, non destinato però all'uso liturgico, è il cofanetto detto 'di ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] I d’Angiò, che affermò il suo potere in P., fallendo invece nell’Italia meridionale. La P. rimase così ai re titolari di Sicilia (Luigi II, Luigi III, Renato, Carlo III), che vanamente più volte tentarono di ritornare nel Regno di Napoli.
Spezzato il ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] L'archeologia documenta bene il successo del vino: la diffusione delle anfore vinarie etrusche nel Lazio, in Campania, nella Sicilia orientale, in Sardegna, in Corsica, lungo le coste mediterranee della Francia e della Spagna, durante il VI sec. a ...
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L'Italia preromana. I siti della Lucania: Serra di Vaglio
Giulia Rocco
Serra di vaglio
Il centro indigeno di Serra San Bernardo, detto S.d.V., è situato nella Lucania centro-settentrionale, nella regione [...] .
G. Greco, Per una definizione dell’architettura domestica di Serra di Vaglio, in Ricerche sulla casa in Magna Grecia e in Sicilia. Atti del Colloquio (Lecce, 23-24 giugno 1992), Galatina 1996, pp. 255-99.
D. Adamesteanu, s.v. Rossano, in EAA, II ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] spagnola a rinunciare alle pretese sulla corona di Spagna, si assicurava però Milano, Napoli, Sardegna (nel 1720 scambiata con la Sicilia) e Paesi Bassi spagnoli; nel 1713, non avendo eredi maschi, promulgò la Prammatica sanzione in cui, stabilendo l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] -461): tale chiesa, già esistente nel 417, era ubicata nel territorio diocesano di Lilybaeum, l’odierna Marsala in Sicilia.
Dopo la testimonianza damasiana, anche in altre aree, quali quella centroitalica o la Penisola Iberica, l’amministrazione del ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...