In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] consistenti indizi spingono a collocare negli anni Venti del XIII secolo. Tra i codici e le poesie provenzali circolanti in Sicilia alle spalle e agli albori della Scuola è di recentissima individuazione l’alba Reis glorios di Giraut de Bornelh (Di ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] sua vita sono legate due opere: La staffetta privata (Genova 1656) e Ritratti della prosapia et heroi Moncadi nella Sicilia (Valenza 1657).
La Staffetta è una raccolta di lettere indirizzate a Malfanti; esemplate su modelli epistolari classici (nell ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] , Imola 1932 (rec. di F. Torraca, in Nuova Antol., 16 dic. 1932, pp. 544-46; G. Paladino, in Archivio storico per la Sicilia orientale, XXIX[1933], pp. 143-145; P. Leonetti, in Rivista letteraria, IV-V [1933], pp. 40-46; V. Arangio Ruiz, in Rassegna ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] . E. si volse quindi a propugnare le idee ghibelline, poiché solo in seguito alla cacciata di Carlo d'Angiò dal Regno di Sicilia poteva sperare di riottenere l'eredità paterna.
Non è noto dove risiedessero E. e Pietro de Prece: forse a Pavia o a ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] salesiano "Astori" di Mogliano dove rimase per sette anni; fece il liceo a Treviso e poi il servizio militare in Sicilia. Nel 1935 partì volontario per l'Etiopia come sottotenente di fanteria e vi rimase quattro anni, prima in un battaglione di ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] poi una padronanza che gli permetteva di verseggiare con la stessa perfezione dell'italiano.
Nel 1860 aderì all'azione garibaldina in Sicilia; fu tra i Cacciatori del Faro, il cui intervento non venne però richiesto sul continente. Per la morte del ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] tradizioni democratiche in casa, non c'è da stupirsi che nel 1860 il giovane I. tentasse la fuga per andare in Sicilia con Garibaldi. Per impedirgli altri colpi di testa, il padre pensò di mandarlo nel collegio militare di Asti, dove però fallì ...
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Fofi, Goffredo
Bruno Roberti
Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario, nato a Gubbio il 15 aprile 1937. Il suo interesse per il cinema si è accompagnato a una visione politica, anche [...] Cinquanta e Sessanta, in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci in Sicilia e occupandosi del fenomeno dell'immigrazione dal Sud (L'immigrazione meridionale a Torino, 1964). Il suo impegno politico ...
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VENERE, VEGLIA di (Pervigilium Veneris)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
È un carme anonimo, celebrante le gioie dell'amore e composto di un centinaio di tetrametri trocaici distinti in strofe di lunghezza [...] al secolo II o III d. C. Il luogo della celebrazione della festa di Venere, che diede occasione al Pervigilium, si cercò in Sicilia e precisamente ad Enna o Ibla, di cui è cenno nei versi 33-34.
Un argomento, che si prestava ad allusioni scabrose, fu ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] de Stendhal: M. du Micciché, in Revue de Littérature comparée, VIII (1928), pp. 672-687; L. Natoli, M. P. di M., in La Sicilia nel Risorgimento italiano, gennaio-giugno 1931, pp. 11-56; A. Valenti, M. P. di M. e le sue memorie della vita della corte ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...