CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] varie traduzioni da Petófi, ed inviò corrispondenze sulla vita letteraria italiana.
La sua attività, che riuscì a 'Suscitare in Sicilia un gruppo di studiosi del poeta ungherese, sì da far scrivere al Meltzl sulla rivista Kelet un saggio sulla ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] litteratorum infelicitate (pp. 77 s.) dice che egli toccò la Grecia, la Palestina, l'Arabia, l'Egitto e infine la Sicilia. Probabilmente ha ragione P.S. Allen, il quale ritiene che la località indicata da Pierio come "Synam" non debba essere corretta ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] che costituiscono l'opera uscirono a Palermo tra il 1840 e il 1843. Nati con l'intento di difendere l'immagine della Sicilia, illustrarne le tradizioni, le usanze, le credenze e i costumi ("Dalla bocca del popolo sono in parte tolti i miei racconti ...
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Venere
Emanuele Lelli
La bellissima dea dell’amore
Afrodite (Venere per i Latini), una delle divinità greche più antiche, protegge l’amore in tutte le sue forme: è sposa di Efesto, ma numerose sono [...]
In tutta l’Italia antica sorgevano già in età antichissima santuari di Venere: i più importanti a Lavinio e a Erice in Sicilia. Da quest’ultimo la dea prende anche il soprannome di Ericina.
Dal 3° secolo a.C. alla sua figura viene sovrapposta quella ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] I (1973), pp. 92, 131 s.; P. Mazzamuto, Lirica ed epica nel sec. XVI, in Storia della Sicilia, Napoli 1980, IV, p. 326 (lo stesso saggio in La scena dell'immaginario, Palermo 1980, pp. 64 s., con il titolo Il "Theatro" lirico ed epico); G. Mazzatinti ...
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trasmesse di bocca in bocca, di generazione in generazione, considerate una delle fonti fondamentali per gli studî etnologici, distinguendosi dalla storia orale, che è l'insieme delle informazioni, assunte [...] scala internazionale (notissimo è quello dell'Aarne-Thompson), nazionale e regionale (in Italia ne abbiamo per la Toscana, la Sicilia e l'Abruzzo), che consentono d'individuare rapporti d'identità, somiglianza e affinità fra testi di epoche, aree ed ...
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VULCANO (Volcānus, Volchanus, Volkanus)
Luisa Banti
Antico dio romano, poi identificato con il dio greco Efesto, di cui prese il carattere e gli attributi; tuttavia la sua natura originaria può in parte [...] , a Perugia, dopo la distruzione di Ottaviano nel 40 a. C., divenne il protettore della città - e nell'Agro Modenese. In Sicilia e nell'Italia meridionale il suo culto è un riflesso dell'Efesto greco. Fuori d'Italia, V. fu onorato sopra tutto nelle ...
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MUSCETTA, Carlo
Nicolò Mineo
Storico della letteratura e critico militante, nato ad Avellino il 22 agosto 1912. Ha insegnato Storia della letteratura italiana nelle università di Catania, Roma e Parigi [...] contributi e nuovi saggi degli ultimi anni sono raccolti in Pace e guerra nella poesia contemporanea (1984), Don Chisciotte in Sicilia (1987), Per la poesia italiana. Studi, ritratti, saggi e discorsi (1988; i, Da Dante al Leopardi; ii, Da Belli a ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] -4 ottobre 1984), a cura di B. Scarcia Amoretti, Roma 1987, pp. 167-191.
C. Sirat, Les traducteurs juifs à la cour des rois de Sicile et de Naples, in Traduction et traducteurs au Moyen Âge, a cura di G. Contamine, Paris 1989, pp. 169-191.
A.M.I. van ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] l'incarico di cappellano della flotta mercantile fiorentina il M. raggiunse le Fiandre, Valencia, la Provenza, il Regno di Sicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in cui celebrò messa su invito dell'arcidiacono della cattedrale ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...