Scrittore italiano (Valguarnera, Enna, 1897 - ivi 1933). In collab. con G. Lombardo-Radice compilò un Almanacco per il popolo siciliano (1924); nel 1927 fondò e diresse (a Enna e poi a Roma, fino al 1929) [...] letterario, sorretto da un'autentica ispirazione lirica, tratteggia tipi e scenette della vita provinciale siciliana. Notevole anche la raccolta di Storie e terre di Sicilia, e altri scritti inediti e rari (post., 1953, a cura di M. Basile). ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] nel 1947 frequentò l'Istituto italiano di studi storici, fondato da Benedetto Croce che ebbe grande importanza nella sua formazione intellettuale. Militante del Partito liberale italiano sin dalla Liberazione, ...
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CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] fondiari. Trasferitosi a Roma con la famiglia, fu allievo del liceo Nazareno, dove ebbe a compagni Fausto Maria Martini e Giorgio Lais. Sebbene avesse intrapreso gli studi giuridici (portati a termine ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] per l'Italia, dimostrando una viva avversione per il mondo del teatro. All'età di sette anni si trasferì a Noto, in Sicilia, nella casa paterna. Qui, dove rimase fino all'età di tredici anni, frequentò la scuola magistrale femminile e comparve ancora ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] del fratello di F. P. Michetti, fu assunto come apprendista presso la litografia "Salomone" dove rimase per quattro anni. Successivamente si stabilì a Napoli, dove cominciò a sfruttare la sua abilità grafica ...
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Uomo politico (Palermo 1756 - ivi 1829); ammiratore del costituzionalismo inglese, fece approvare nel 1810 una riforma del sistema tributario siciliano, ma si oppose alle pretese della corte in materia [...] baroni e non bastò a soddisfare l'opposizione. Dimessosi perciò nel luglio 1813, risalì al potere al ritorno del Bentinck in Sicilia: ma quando da tutti i partiti si decise di richiamare il re al potere, tornò all'opposizione (1814), dove rimase fino ...
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ABBATE, Tommaso
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 3 dic. 1820, fu uno dei maggiori esponenti del liberalismo moderato siciliano. Collaboratore del giornale L'utile, più volte censurato dalla polizia, [...] dell'istmo di Suez, compilando col fratello Onofrio una relazione che fu molto lodata. Curò inoltre la partecipazione della Sicilia alle esposizioni di Vienna e di Parigi. Nel 1875 fu tra i primi venti fondatori della Società siciliana di economia ...
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– Pseudonimo del cantautore italiano Lorenzo Urciullo (n. Solarino 1983). Scelto come nome d'arte quello di un personaggio del folklore siciliano ha debuttato come solista nel 2010 con l'EP Colapesce, [...] cui ha fatto seguito due anni più tardi l’album Un meraviglioso declino; i successivi Egomostro (2015) e Infedele (2017) ne hanno confermato l’abilità nel coniugare generi quali il pop, il fado, il free ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] del Consolato del mare di Messina, in Atti delle manifestazioni culturali pro Tabula d'Amalpha, I, Napoli 1934; Il Parlamento siciliano secondo le nuove forme costituzionali dal 1813 al 1815, in Atti della R. Accademia di scienze lettere e arti di ...
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Uomo politico italiano (Palermo 1911 - ivi 1976). Prof. di diritto costituzionale all'univ. di Palermo; deputato democristiano alla Costituente, poi deputato regionale siciliano, fu presidente della Giunta [...] regionale siciliana (1949-55). Deputato dal 1958, fu ministro dell'Agricoltura (1966-68), degli Interni (1968-70) e della Difesa (febbr.-giugno 1972) ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...