Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] negus, tentativi nei quali perirono in Etiopia il lucano Ludovico da Laurenziana e il siciliano Francesco da Mistretta (lapidati nel 1668), Francesco da Salemi siciliano (morto in viaggio nel 1700), Michele Pio del Zerbo pavese e Samuele Marzorati ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] le famiglie patrizie a imporsi, non appena si tenti di identificare i proprietari veneziani in terraferma, i mercanti di grano in Sicilia, i mercanti che si associavano in viaggi alla volta di Delhi, gli speculatori della camera del sale, i ricchi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] lotta di classe in Inghilterra, «Critica sociale», 1893, fascc. 8 e 9, pp. 118-22 e 135-38.
Gabellotti e contadini in Sicilia nella zona del latifondo, «La riforma sociale», 1894, pp. 67-81.
La questione delle otto ore di lavoro in Europa nel 1893 ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] Antonino da Firenze e nella Summa casuum conscientiae di Angelo Carletti da Chivasso. Ancora alla fine del XV secolo il giurista siciliano Antonio Corsetti utilizzò M. per un parere reso sul credito e i Monti di pietà a Padova.
Un’analisi complessiva ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] in cui esercitò la magistratura. Fu nominato infatti giudice della Gran Corte (supremo tribunale civile e penale del Regno di Sicilia) nel 1577, nel 1583 (anno in cui era stato sorteggiato per la carica di giudice delle appellazioni della città di ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] de la Ensenada, e in specie di Carlo III (1759-88), al quale la dimora in Italia come re di Napoli e di Sicilia (1734-59), aveva dato una sana esperienza politica e che ebbe la fortuna di avere accanto ministri come Pedro Pablo Abarca de Bolea conte ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] italiana. Le disposizioni del codice civile francese (articoli 892, 931-966) passavano immutate, o quasi, nel codice siciliano (articoli 814, 855-91). Le notevoli modificazioni introdotte nel codice parmense (articoli 1886-1957) vennero tenute in ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] atti compiuti sotto l'imperio del sedicente governo della Repubblica sociale italiana; Sul valore costituzionale dello statuto siciliano; Tipi di Stato e forme di governo. Nel 1950 pubblicò, inoltre Analisi psicologica della realtà sociale dello ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] rimasta estranea alla vita politica, sociale e culturale del resto d'Italia. Significativa in proposito la comunicazione da lui presentata al congresso siciliano di storia del Risorgimento, tenuto a Trapani nell'aprile del 1960, La letteratura in ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] materiam statuti excludentis omnes exceptiones, Marpurgi 1602, Venetiis 1629), che sono in realtà di un omonimo sacerdote e giurista siciliano. Allo stesso modo è assai dubbia l'attribuzione al G. di un opuscolo sul modo di liberare la Chiesa dalle ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...