FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] , Ministero di Agr., Ind. e Comm., Annali dell'Ind. e del Comm. 1880, n. 15, Roma 1880, pp. 789 s.; Giornale di Sicilia, 9, 12, 14 febbr. 1881; A. Codignola, Rubattino, Bologna 1938, pp. 516 ss., 520 n.; Diz. dei siciliani illustri, Palermo 1939, pp ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] B. all'estero (passando per Viareggio nel settembre del 1533 l'oratore veneziano Marco Antonio Venier notò 3 navi cariche di grano siciliano "per conto de luchesi, zoè di domino Martino Buonvisi": Sanuto, LVIII, col. 739), non c'è da stupirsi che in ...
Leggi Tutto
MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] in Gazz. municipale di Palermo, 1871, n. 16; L'imposta fondiaria ed il progetto della perequazione (1875); L'economia politica in Sicilia nel secolo XIX, s.l. [ma Palermo] 1875; La tutela del lavoro dei fanciulli e delle donne (1875); Sul bisogno di ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] 1648 le isole Egadi (Favignana, Levanzo e Marettimo, privilegio del 22 marzo 1650) in società col fratello Angelo.
In Sicilia Pallavicino trascorse oltre dieci anni in compagnia del fratello (1646-56), svolgendo anche l’incarico di console genovese a ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] . Per assicurare l'approvvigionamento, durante l'inverno 1592-93 importò, insieme con il figlio Vincenzo, 18.000 salme di grano siciliano per conto del papa. A partire da quel momento il G. sostituì i mercanti fiorentini in questo genere di traffici ...
Leggi Tutto
LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] , di grandi impianti idroelettrici.
Tra questi, in Italia si ricordano: la diga di Ancipa, sul Troina, in Sicilia, di 112 m di altezza, per l'Ente siciliano di elettricità (1949-52); la diga sull'Adda in provincia di Sondrio, di 136 m ad arco di ...
Leggi Tutto
FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] per la storia del pensiero economico e, soprattutto, per il pensiero di F. Ferrara. Nel suo studio dell'opera dell'economista siciliano il F. fu attratto (come ebbe a dichiarare nella corrispondenza con Einaudi) più che dall'obiettivo di compiere una ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] sono rimasti I principali avvenimenti politici e diplomatici d'Europa dal sec. XVII e Un periodo di storia del Reame delle Due Sicilie dal 1830 al 1859(Napoli, Bibl. Naz., II-G-3-11).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli,Assienti, vol. 565 ...
Leggi Tutto
CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] per l'appoggio ricevuto nove mesi prima, furono alcuni degli elementi che fecero convergere la scelta sul nome del fisico siciliano.
Gli undici mesi passati dal C. alla direzione del ministero dell'Economia nazionale (1° ag. 1923-30 giugno 1924 ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...