DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] pp. 5-40; Allgemeine Geschiedenis der Nederlanden, Atitwerpen-Brüssel-Gent en Leuven 1950, II, pp. 334-37; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, a cura di F. Giunta, Palermo 1966, I, pp. 330, 423, 577; II, 1, p. 340; II, 2, pp. 474, 517, 533; G ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] . I coniugi si adoperarono per rafforzare il prestigio del casato, da un lato non lesinando aiuti ai viceré in carica in Sicilia – come nell’aprile del 1513, quando erogarono un prestito di 500 scudi a Ugo de Moncada, di ritorno dall’Africa, per ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] Federico, ibid., p. 469; Acta Aragonensia, a cura di H. Finke, II, Berlin-Leipzig 1908, p. 28; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia…, I, a cura di G. La Mantia, Palermo 1917, pp. 558 s.; II, a cura di A. De Stefano - F. Giunta, ibid. 1956 ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] volgare, per più facile intelligenza di quelli, che vogliono imparar la lingua latina, prima grammatica latina in volgare stampata in Sicilia (Palermo, G.A. De Franceschi, 1599; Venezia 1601).
Dopo il suo ritorno a Noto il L. scelse la vita religiosa ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] ebraica, araba, greca e orientale in genere, fu sempre di forte richiamo per Federico II. Con l'espulsione degli arabi dalla Sicilia, l'imperatore necessitò di una nuova fonte di sapienza e di scienza. Con l'aiuto di Michele Scoto Federico fu messo ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] 143-150; F. Magri, La Democrazia cristiana in Italia, Milano 1954, I (1897-1949), pp. 133-135; C. Crifò, Voci del movimento cattolico in Sicilia agli inizi del secolo, in Civitas, 1956, n. 9-10, pp. 180-196; G. De Rosa, V. M., in Rass. di politica e ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] Croce, Costantino Lazzari, ecc.
Un importante episodio, al quale si è più volte fatta risalire la nascita del movimento operaio siciliano, ebbe protagonisti il D. ed Alfredo Casati. I due, nel marzo 1892, a Palermo per l'esposizione nazionale, ebbero ...
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CIPRIANO
Gabriella Braga
Non si conosce nulla della famiglia di C., diacono, rettore del Patrimonio di Sicilia dal 593 al 598, ed è possibile ricostruire la sua biografia solo per gli anni in cui.ricopre [...] che comprendeva la zona di Siracusa, Catania, Milazzo e Agrigento, l'altra con il suo centro a Palermo che comprendeva la Sicilia occidentale. Dopo.la fine del suo mandato C. sarà nominato ancora in tre lettere datate tra l'ottobre e il dicembre del ...
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ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale di Federico III di Sicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] nella primavera del 1361.
Fonti e Bibl.: G. Cosentino, Codice diplomatico di Federico III d'Aragona, re di Sicilia (1355-1377), I, Palermo 1885, nn. XLVIII, LXX, XC, XCI, CXLVII, CCXXX, CCXCIV, CCCLXXVIII, CCCLXXXIII, CCCCLXXXVII, DXLII, DLXIV ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] nel 734-33 a.C. da coloni greci di Corinto nell’isola di Ortigia. La città fondò presto colonie nell’interno della Sicilia, tra cui Acre, la più antica. Nel 6° sec. S. era governata da un’aristocrazia di γαμόροι (proprietari terrieri) a cui obbediva ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...