DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] la sua visita a Firenze.
Ai primi del maggio 1860 la partenza di Garibaldi da Quarto, in appoggio al moto siciliano, mutava rapidamente lo scenario della situazione italiana, portando alla ribalta del paese la prospettiva rivoluzionaria di una rapida ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] il C. smise.
Per quanto riguarda la politica estera, vi si può scorgere una continuità di indirizzo con l'azione esplicata in Sicilia, anche se diverso è ora il campo di azione. Un regno ancora giovane, su cui il ramo dei Borboni di Spagna continuava ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] . Garibaldi partì con i suoi volontari. Pace partecipò a una delle spedizioni di soccorso che raggiunsero i garibaldini in Sicilia. Nel luglio 1860 la concessione della Costituzione da parte di Francesco II gli consentì di tornare in Calabria insieme ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] con i consiglieri N. Fillach e R. Falco, il G. sostenne Francesco Martorell (in seguito nominato viceré di Sicilia) contro Antonio Carusio e i membri siciliani del Consilium Pecuniae, supremo tribunale di ambito finanziario istituito da Alfonso nel ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] delle merci veneziane. Ciò che il C. non esitava a mettere in atto, requisendo al corsaro Ugo Whitbrook un vascello siciliano carico di grani - si era in un momento di grave carestia - benché l'inglese rivendicasse la legittimità della sua rapina ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] altri conterranei ed amici di cospirazione il F. fu inviato a Treviso, dove affiancò il toscano A. Mordini e il siciliano G. La Masa nel Consiglio militare che, incaricato di regolare l'afflusso e la dislocazione delle truppe nel Veneto, si attirò ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] lo colpì nel 1852. Durante la parentesi degli anni 1848-49 il M. aveva collaborato con L'Unione italiana. Giornale politico siciliano (fondato e diretto da L. Scuderi e dall'economista M. Rizzari), nel primo numero del quale (1° maggio 1848) stese a ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] a cambiare la somma ricevuta in moneta bizantina o in onze siciliane, nel caso di un suo soggiorno presso il re di Sicilia. Ancora nel 1160 il D. finanziò il suo socio viaggiante diretto ad Alessandria d'Egitto e poi nell'Impero bizantino. Nel 1161 ...
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DEL NERO, Niccolo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 apr. 1447, quartogenito di Brigida, di cui non si conosce il cognome, e di Bernardo di Simone.
Battiloro, iscritto all'arte della seta, fu varie [...] I Dieci di balia non mancarono tuttavia di raccomandare al D. di adoperarsi anche per rendere possibile l'importazione di grano siciliano a Firenze.
Scrivendo in data 21 ag. 1497 una lettera da Medina del Campo parzialmente in cifra ai Dieci di balia ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] , nn. 16-47, pp. 1525; G. Fiori, Vita di Antonio Gramsci, Bari 1966, ad Indicem;G. Micciché, Dopoguerra e fascismo in Sicilia, Roma 1976, ad Indicem;M. Degli Innocenti, Il socialismo italiano e la guerra di Libia, Roma 1976, ad Indicem;F. Manconi, Il ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...