MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] , pp. 47 s., 83, 119, 218; G. Giarrizzo, Catania, Roma-Bari 1986, ad ind.; G. Barone, Egemonie urbane e potere locale, in La Sicilia, a cura di M. Aymard - G. Giarrizzo, Torino 1987, ad ind.; Il Parlamento italiano 1861-1988, IX, 1915-1919: guerra e ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] . 1926, pp. 7-11, 26, 31 s., 36-40, 53-55, 96; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, Palermo 1924-29, I, p. 366; II, p. 79; I. Scaturro, Il caso di Sciacca, Mazara s.d. (ma 1948), pp. 78 s., 88-106 passim ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] e l'azione della democrazia sociale secondo il pensiero dell'on. G., in Il Secolo, 18 ag. 1921; Gli equivoci del riformismo in Sicilia (Intervista con l'on. G.), in Giornale dell'Isola, 27 sett. 1921; P. D'Antoni, G. G.A., Palermo 1950; Storia della ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] credeva, e che rivelò, anche R. Bonghi) né poetico-risorgimentale alla Carducci, ma sociologico "cesaristico", lo statista siciliano incarnando, e forse al suo meglio, quel tipo di reggimento negativo, lo Stato ladrone ed elemosiniere, militaresco e ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] memorie, studiò le questioni di Malta (rivendicandone, l'"italianità") e degli Slavi in Adriatico ("potenzialmente pericolosi"). Questi di Sicilia sono anni di intenso lavoro, anche letterario, intervallato da viaggi di studio e di affari, di messe a ...
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CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] , che prese avvio - proprio durante il dibattito per la fiducia, il 14 febbraio - da un intervento dei deputato separatista siciliano A. Finocchiaro Aprile, il quale accusò il C. di aver favorito speculazioni in borsa e il Vanoni di aver percepito ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] . di M. Castelli, a cura di L. Chiala, Torino 1890, I, pp. 131 s., 319; U. De Maria, L'opera degli emigrati polit. sicil. nel 1856, in Studi di storia e di critica dedicati a P. C. Falletti, Bologna 1915, pp. 379 s., 382; La liberaz. del. Mezzogiorno ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] 1960-64; III, pp. 361 s., 428 s.; IV, pp. 40-43, 418-421; A. Saladino, L'estrema difesa del Regno delle Due Sicilie (agosto-settembre 1860), Napoli 1960, ad Ind.;R. Moscati, La fine del Regno di Napoli, Napoli 1960, ad Indicem; Carteggi di C. Cavour ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] in luce come Lina Crispi avesse sostenuto fino in fondo la destinazione del prefetto De Seta a Firenze. Il vecchio statista siciliano quindi aveva dovuto trovare una nuova ed equivalente sede per il C., che si ritrovò così a Genova, dove rimase ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] 286, 290 s.; V. Zara, La Carboneria in Terra d'Otranto,1820-1830, Torino 1913, pp. 19, 131 ss.; A. Genoino, Le Sicilie al tempo,di Francesco I, Napoli 1934, pp. 287-90, 297, 333, 375; G. Cingari, Il dibattito sullo sviluppo econ. del Mezzogiorno, in ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...