MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] in Gazz. municipale di Palermo, 1871, n. 16; L'imposta fondiaria ed il progetto della perequazione (1875); L'economia politica in Sicilia nel secolo XIX, s.l. [ma Palermo] 1875; La tutela del lavoro dei fanciulli e delle donne (1875); Sul bisogno di ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] 1648 le isole Egadi (Favignana, Levanzo e Marettimo, privilegio del 22 marzo 1650) in società col fratello Angelo.
In Sicilia Pallavicino trascorse oltre dieci anni in compagnia del fratello (1646-56), svolgendo anche l’incarico di console genovese a ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] sono eseguiti a piccolo punto. Nei p. a giorno rientrano il p. quadro, il gigliuccio e i vari p. di sfilato: russo, siciliano, sardo, del Campidano.
Nei merletti, alcune trine vengono anche indicate con il nome del p.: così nei merletti ad ago il p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] con il diritto attraverso i frequenti propositi mirati a orientare la pratica amministrativa.
Da tempo l’economista siciliano criticava l’eccessivo interventismo economico della destra e polemizzava contro gli ambienti ministeriali riuniti attorno a ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] . Per assicurare l'approvvigionamento, durante l'inverno 1592-93 importò, insieme con il figlio Vincenzo, 18.000 salme di grano siciliano per conto del papa. A partire da quel momento il G. sostituì i mercanti fiorentini in questo genere di traffici ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] , di grandi impianti idroelettrici.
Tra questi, in Italia si ricordano: la diga di Ancipa, sul Troina, in Sicilia, di 112 m di altezza, per l'Ente siciliano di elettricità (1949-52); la diga sull'Adda in provincia di Sondrio, di 136 m ad arco di ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] per la storia del pensiero economico e, soprattutto, per il pensiero di F. Ferrara. Nel suo studio dell'opera dell'economista siciliano il F. fu attratto (come ebbe a dichiarare nella corrispondenza con Einaudi) più che dall'obiettivo di compiere una ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] Tavoliere di Puglia, nelle piane ioniche del Materano, nel Marchesato di Crotone, e, infine, in talune parti della Sicilia centrale. Si tratta quasi sempre di terre molto povere per fattori naturali, coltivate estensivamente a pascolo ed a cereali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] o istituite dal regime fascista, come l’Opera nazionale combattenti, o l’Ente di colonizzazione del latifondo siciliano, e recuperare al nuovo regime democratico alcuni dei tecnici che avevano collaborato con Benito Mussolini. Nel dialogare ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] sono rimasti I principali avvenimenti politici e diplomatici d'Europa dal sec. XVII e Un periodo di storia del Reame delle Due Sicilie dal 1830 al 1859(Napoli, Bibl. Naz., II-G-3-11).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli,Assienti, vol. 565 ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...